118 in Penisola sorrentina, il paziente grave può attendere…
30 Dicembre 2021Decapitato il servizio 118 in penisola sorrentina con un’ incredibile ordine di scuderia: i medici in carica al 118 passano da Sant’ Agnello a Vico Equense. In parole povere un cittadino di Nerano, frazione di Massa Lubrense in caso di necessità dovrà attendere l’ arrivo dell’ ambulanza da Vico Equense. Minimo quaranta minuti, tempi troppo lunghi per un intervento salvavita. Un provvedimento a firma del dirigente del servizio 118 dott. Salvatore Criscuolo nato il giorno 26 dicembre per fronteggiare la carenza di personale medico nell’ ambito dell’ Asl Na 3 Sud con logico accorpamento di Vico Equense a Sant’ Agnello, modificato il giorno 28 in senso contrario per il solito campanilismo politico di chi non ha a cuore le esigenze delle popolazioni. Una vergognosa intromissione politica per completare il disastro sanità in penisola sorrentina. A dare il primo ” allarme” anche in Consiglio Comunale, questa mattina a Sorrento il consigliere d’ opposizione Mario Gargiulo che ha parlato di ” mortificazione nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina da parte dei vertici politici regionali e di quelli dell’Asl Na 3 Sud. Altrettanto incisiva e dura la nota di protesta del sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli. “Dal primo gennaio scrive il sindaco ai vertici sanitari dell’ Usl – può partire da Sant’Agnello un’ ambulanza senza medico a bordo, quella di Vico, mentre arriva per esempio a Marina del Cantone ( oltre quaranta minuti di percorrenza), trova il probabile infartuato già morto”. Decisioni, come tante, politiche, prese o non prese, ultimamente in penisola sorrentina che pregiudicano il bene maggiore, la salute dei cittadini. E’ ora di rimettere le carte a posto e ricondurre alla ragione chi forse l’ha persa.
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