25 giugno Giornata mondiale della Vitiligine
25 Giugno 2021Oggi 25 giugno si celebra la giornata mondiale dedicata alla Vitiligine. Quest’ultima è una condizione cronica della pelle, nella grande maggioranza dei casi non congenita, caratterizzata da ipomelanosi o leucodermia cioè dalla comparsa sulla cute, sui peli o sulle mucose, di chiazze non pigmentate, cioè zone dove manca del tutto la fisiologica colorazione dovuta alla melanina, e che appaiono bianche o traslucide. È completamente infondata la credenza che tale malattia sia contagiosa.
La vitiligine viene oggi interpretata come una sindrome nella quale diversi fattori causali possono, da soli o in sinergia, indurre la scomparsa o la perdita di funzionalità dei melanociti cutanei in soggetti geneticamente predisposti.
Tra le varie terapie proposte ci sono gli steroidi topici e gli inibitori topici della calcineurina che sono raccomandati per le forme limitate di vitiligine; nelle forme più estese, invece, può essere consigliata una terapia con steroidi sistemici. Un’opzione terapeutica è rappresentata dalla fototerapia. È importante sottolineare che il successo delle terapie utilizzate dipende dal grado della malattia: se è di recente insorgenza (entro sei mesi) e localizzata in piccole chiazze al viso anche con i farmaci attualmente disponibili si riesce a curarla, ma se una persona ha Vitiligine molto diffusa e di vecchia data è più difficile ottenere un risultato, soprattutto nel breve termine. Ma è importante sapere che guarire dalla Vitiligine si può.