5 dicembre: “Chiaia: dove il cuore batte per tutti”

5 dicembre: “Chiaia: dove il cuore batte per tutti”

5 Dicembre 2024 Off Di La Redazione

Parte a Napoli il progetto “Chiaia: dove il cuore batte per tutti” promosso dall’Associazione Salvatore Nigrelli in collaborazione con l’Antica Pizzeria Da Michele e la trattoria ‘A Pignata.

A breve, infatti, il quartiere Chiaia-San Ferdinando potrà contare sulla presenza di tre defibrillatori semiautomatici donati in attuazione del progetto.

Da domani, 5 dicembre – alle ore 12) l’inaugurazione del primo defibrillatore alla Chiesa di Santa Caterina a Chiaia – la popolazione, sottolineano gli organizzatori in una nota, “avrà a completa disposizione un presidio salvavita, utilizzabile non solo da professionisti ma anche da cittadini inesperti; ciò viene reso possibile dalle istruzioni vocali e visive che guidano l’utente attraverso ogni passaggio. Tali presidi sono fondamentali, specialmente in luoghi pubblici dove l’attesa dell’arrivo dei soccorsi potrebbe rivelarsi fatale o causare danni cerebrali irreversibili”.
    La donazione è stata possibile grazie ad una vera e propria mobilitazione di solidarietà, che nei mesi scorsi si è attivata per realizzare l’iniziativa promossa dall’Associazione Salvatore Nigrelli; ente nato per ricordare l’ing. Salvatore Nigrelli, scomparso prematuramente a causa della SLA. “Ringraziamo di cuore, anche a nome di tutti i cittadini di Napoli, il nostro principale finanziatore – l’Antica Pizzeria Da Michele e la Michele in the world – ha commentato la famiglia Nigrelli – Grazie a tanta generosità, alcuni dei punti più frequentati del quartiere avranno a disposizione uno strumento salvavita. Il dispositivo potrà essere utilizzato in ogni momento in caso di necessità, non solo dai medici professionisti ma da tutta la cittadinanza”.
    Uno dei tre defibrillatori verrà installato grazie al sostegno della Trattoria ‘A Pignata vicino al lungomare di Mergellina nei pressi della zona degli chalet e nello specifico presso il Garage La Cava, fanno sapere i promotori nella nota.