Presentato a Sarno uno studio sugli stili di vita di 15mila salernitani
4 Dicembre 2022Presentati presso il Teatro De Lise di Sarno, in provincia di Salerno, i risultati dello studio PREVES, alla presenza di istituzioni, vertici aziendali e sindaci dei Comuni coinvolti nel progetto.
Lo studio PREVES è uno studio di popolazione di tipo osservazionale e prospettico, promosso dalla Asl Salerno e concepito in seno al paradigma enfatizzato dallo stesso PNRR, basato sul valore della medicina di prossimità e della continuità assistenziale tra ospedale e territorio, al fine di conseguire quella “presa in carico” del paziente richiamata dalla Rete Oncologica Campana.
Lo studio ha consentito di fotografare abitudini, stili di vita e fattori di rischio della popolazione target (popolazione maschile tra i 40 e i 75 anni) dei quattro comuni afferenti al Distretto sanitario 62: Pagani, Sarno, San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio. In questi mesi ben quindicimila abitanti dei quattro Comuni interessati hanno ricevuto dai medici di Medicina generale brevi questionari, volti ad identificare informazioni sulla popolazione coinvolta: abitudine tabagica, scorretto stile di vita (obesità, dieta povera di frutta e verdura), storia di macro-ematuria, familiarità per neoplasia, distanza dal fiume Sarno. Di questi, diecimila hanno aderito allo studio, rispondendo al test. I dati raccolti sono stati successivamente centralizzati ed analizzati presso il Polo Oncologico di Pagani, che ha effettuato analisi statistiche e comparazioni con i dati del registro tumori precedenti a tale studio.
Lo studio è stato condotto sotto il coordinamento dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia del presidio ospedaliero di Pagani, diretta dal professore Giuseppe Di Lorenzo, che ha curato la stesura del protocollo di ricerca e l’analisi biostatistica.
Nel corso del convegno, sono stati illustrati metodi, modalità di conduzione e risultati principali dello studio PREVES, svolto con il contributo determinante del personale convenzionato con l’Asl Salerno impegnato nell’assistenza territoriale (medici di Medicina generale, specialisti ambulatoriali), nonché delle associazioni no-profit, di studenti universitari.
Lo studio presentato è stato discusso alla presenza delle istituzioni, che pure hanno contribuito alla sua realizzazione, e della Direzione strategica dell’Asl Salerno, in modo da capitalizzare, con una condivisione di dati e un confronto ai massimi livelli, l’esperienza maturata grazie allo studio PREVES di coglierne compiutamente le spinte all’innovazione, al fine di svolgere la complessità delle necessità assistenziali della popolazione sempre più articolate, soprattutto nell’ambito della prevenzione-screening e della integrazione ospedale-territorio.