72enne di Pompei positiva al Coronavirus
7 Marzo 2020Interviene la direzione sanitaria dell’ospedale salernitano di Eboli, per rintuzzare false notizie e riportare la vicenda sui binari giusti di una corretta informazione.
Sulla gestione coronavirus della 72 enne di Pompei, ricoverata all’ospedale “Maria SS. Addolorata” di Eboli, giunta dal Campolongo Hospital dove era stata sottoposta ad un intervento all’anca, risultata positiva al test Covid-19, arrivano le precisazioni del direttore sanitario del Dea Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, Mario Minervini.
“In merito agli articoli inesatti e alle notizie inopportune diffuse nella giornata di ieri dai media dichiara che i fatti svoltisi nel PO di Eboli si sono verificati diversamente da quanto descritto – si legge nella nota stampa.
“La paziente giunta al Pronto soccorso del presidio dal Campolongo Hospital in data 5/03/2020 con diagnosi di polmonite nosocomiale è stata ricoverata nella Unità Operativa Complessa di Medicina in una stanza singola dove è stata visitata da personale medico e assistita da personale dedicato e dotato di idonei DPI. Ipotizzata l’esistenza di criteri epidemiologici oltre che clinici, sono state messe tempestivamente in atto tutte le procedure previste per il “caso sospetto” di COVID-19, incluso l’isolamento, la delimitazione dell’area e l’effettuazione del tampone nasofaringeo, inviato al Laboratorio del Cotugno – continua la nota.
“Alla luce della positività del tampone, ricevuta intorno alle 16.00 del 6/03/2020, si è subito provveduto ad identificare i contatti diretti (18 operatori sanitari tra medici, infermieri, personale di supporto, OSS e 118), per ricostruire la catena di contagi così da evitare l’ulteriore diffusione dell’infezione, e a comunicarli al SEP territorialmente competente.
Contestualmente è stato disposto il trasferimento della paziente al “Cotugno” e l’immediata sanificazione degli ambienti.
È bene precisare, infine, che la Direzione sanitaria presidiale ha coordinato le varie operazioni, supportata dai Responsabili delle Unità Operative coinvolte e dal direttore del Dipartimento dell’Area critica, non alimentando dannosi allarmismi e in un clima di massima collaborazione e disponibilità” – conclude la nota del direttore sanitario del nosocomio ebolitano.
Il caso coronavirus all’ospedale “Maria SS. Addolorata” ha fatto scattare la quarantena per 40 persone tra medici, infermieri e ausiliari e al Campolongo Hospital di Eboli, le due strutture nelle quali e stata ricoverata la donna di Pompei.