Il cliché è quello solito: dopo la rottura del rapporto e l’abbandono iniziano minacce che durano all’infinito. Vanno avanti da mesi, da quando si erano lasciati, quelle riservate ad una donna di Giugliano.
Ieri sera, poi, il tentativo di investirla. E quando hanno accompagnato la donna in ospedale lui l’ha seguita fino a lì e nella sala d’attesa l’ha aggredita con un calcio.
La donna aveva lasciato il 52enne proprio perché lui era un violento. Ma l’uomo non ha mai smesso di perseguitarla e ieri stava anche per ucciderla. Quando i carabinieri sono arrivati in ospedale, hanno trovato due uomini che stavano litigando: era il 52enne ed il fratello della donna che era intervenuto dopo l’ennesima aggressione con calci e strattoni. La vittima era svenuta, da qui l’intervento del fratello, tra le urla dei tanti presenti.
I Carabinieri hanno bloccato l’uomo e, visti i suoi precedenti per detenzione di armi, hanno perquisito la sua abitazione. Hanno trovato 28 grammi tra hashish e marijuana già suddivisi in dosi. Il 52enne – denunciato anche per detenzione di droga a fini di spaccio – è stato trasferito in carcere a disposizione del Giudice.