Monaldi, contestazione al manager: l’Acti si dissocia
19 Ottobre 2023A cadenze cicliche, soprattutto quando ci si scontra con i desiderati dei soliti noti, ecco spuntare come funghi le contestazioni e sollevarsi il solito clamore mediatico sulla gestione del nosocomio collinare. La regia, a detta dei bene informati e a dispetto dei direttori generali che cambiano, sempre la stessa. Medesimo il polverone sollevato. Da questo polverone, sul quale prima o poi qualcuno dovrà pur far luce, prende le distanze l’associazione dei trapiantati di cuore: “Facendo seguito alle proteste e raccolte di firme tramite social network di questi giorni da parte del “Comitato Genitori dei Trapiantati di Cuore e Trapiantati adulti” contro la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli – Ospedale Monaldi e all’odierno articolo comparso sul giornale IL MATTINO, l’ACTI-Campania, unitamente all’ACTI-Nazionale (Associazione CardioTrapiantati Italiani) si dissocia fermamente da tali atteggiamenti e modalità di protesta in quanto il suddetto “Comitato” rappresenta solo un molto esiguo gruppo di trapiantati adolescenti ed adulti che agiscono autonomamente esprimendo protesta verso un presunto disservizio.
L’ACTI-Campania in linea con la condotta dell’ACTI-Nazionale ha sempre avuto un rapporto di confronto e mai di scontro con le Istituzioni nelle Sedi competenti e con le varie Direzioni Generali che si sono avvicendate alla guida dell’Azienda Ospedaliera dei Colli per risolvere le problematiche che di volta in volta si sono presentate.
In particolare l’ACTI-Campania ha attuato una fattiva collaborazione con la nuova Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera dei Colli insediatasi poco più di un anno fa.
Si precisa inoltre che l’ ACTI-Campania rappresenta la grande maggioranza (centinaia) di cardiotrapiantati afferenti al Centro Trapianti dell’Ospedale Monaldi.