Quando Montemarano chiama la sanità risponde
15 Dicembre 2024Puo’ piacere o non piacere, essere simpatico o risultare antipatico ma non si può misconoscere che nessuno riesce a “muovere” la sanità Campana come lui. Questione di feeling con le centinaia di operatori sanitari che lo hanno avuto come capo, nella veste di responsabile della direzione sanitaria prima e di quella generale poi nella Azienda sanitaria locale Napoli 1 Centro, quindi di assessore regionale alla sanità.
Nei giorni scorsi, nella splendida cornice collinare di una Villa Domi, gremitissima, si è celebrato l’ormai consueto rito dei saluti e auguri natalizi tra il professor Angelo Montemarano e gli amici e colleghi di sempre.
Quest’anno però una novità: un momento di riflessione comune sui 30 anni di ASL in Campania, momento che è culminato nella consegna, da parte di Montemarano, di targhe di riconoscimento a chi in passato è stato un suo collaboratore ed ha poi rivestito e riveste anche oggi ruoli di primo nella sanità campana.
Tra questi presenti anche gli attuali DG dell’ASL di Benevento Gennaro Volpe, il DG dell’ASL Napoli 3 Sud Peppe Russo, l’attuale commissario straordinario del Pascale Maurizio di Mauro. Targa di riconoscimento a due manager che lavorano fuori regione: Ernesto Esposito, già DG Napoli 1 e oggi sub commissario di governo in Calabria ed Enzo Caputo, DG Istituto Zooprofilattico di Marche e Umbria.
Tra gli altri, inoltre, una targa è stata consegnata sia al già Presidente della V Commissione Sanità del consiglio regionale campano on. Angelo Giusto nonché al presidente attuale on. Vincenzo Alaia.
“Una serata piena di ricordi e di emozioni – ha dichiarato Angelo Montemarano – che ci impone di fare sempre meglio per il futuro. Momenti come questo servono anche a sconfiggere due mali che attanagliano il nostro presente: l’oblio e l’indifferenza. Chi si occupa di salute pubblica ha il dovere di ricordare quanto di buono hanno fatto chi ci ha preceduto e soprattutto impegnarsi ogni giorno a difesa dei più fragili che spesso sono oggetto di indifferenza”.
Tra i ricordi più toccanti quello che l’ex assessore regionale ha dedicato a Costantino Mazzeo, primo Direttore Generale dell’ASL Napoli 1 nel lontano 1995.