Pio De Simone, il risultato è frutto di un mix perfetto tra disciplina e voglia di mettersi alla prova
2 Febbraio 2025Bodybuilder affermato, Pio De Simone ha ottenuto molti successi, tra gli altri: primo posto e vincitore assoluto BBF Italia 2019, Mr Etrurya; vicecampione italiano 2020 WNBF; campione italiano e vincitore assoluto BBF Italia 2021; primo posto e vincitore assoluto BBF Italia 2020 Mr Etrurya.
Cosa spinge un atleta a fare tanti sacrifici pur di avere un fisico scolpito?
Personalmente raggiungere un fisico scolpito non è mai stata la mia priorità bensì una conseguenza. Ogni giorno cerco semplicemente di divertirmi in allenamento provando a superarmi in ogni singola serie “allenante” per poi essere disciplinato tutto il resto del giorno con dieta, riposo e lavoro (senza mai trascurare tutto ciò che fa parte della vita privata). Il risultato è solo frutto di un mix perfetto tra disciplina e voglia di mettersi alla prova ogni singolo istante. Questo è anche un caro consiglio che do a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo magnifico sport, non bisogna mai perdere lucidità trascurando tutto il resto. Basta semplicemente essere ligi al dovere e disciplinati dando il massimo per ottenere la migliore versione di se stessi, fidatevi che tutto il resto arriverà da sé senza essere ossessionati.
In tema di sacrifici si può includere anche la dieta alimentare che, a quanto risulta, è particolarmente rigida. Lei ne segue qualcuna in particolare?
Certo, seguo un piano alimentare specifico per ogni periodo dell’anno. Ovviamente più ci si avvicina alla stagione agonistica e più bisogna essere precisi e determinati. Di sicuro non è paragonabile ad una passeggiata ma come ho già anticipato basta semplicemente volerlo. I “momenti no” in cui ci si vede male così come quelli in cui si è tremendamente affamati fanno parte del percorso e bisogna saperli gestire per poter ottenere il massimo. La chiave resta in ogni caso la costanza e la determinazione in tutto e per tutto.
L’amore per questa pratica è sorto spontaneo o qualcuno la avvicinata a questo Sport?
Ho iniziato a frequentare la palestra all’età di 18 anni circa. Volutamente ho smesso di giocare a calcio e per continuare a tenermi in forma ho iniziato ad allenarmi in sala pesi. Da quel momento in poi sono rimasto affascinato da questa magnifica disciplina e infatti ho incominciato anche il mio percorso di studi all’università scegliendo la facoltà di scienze motorie. Di pari passo ho iniziato ad allenarmi sempre più intensamente e a studiare argomenti più o meno inerenti al mio percorso di crescita fino a conseguire il titolo di laurea magistrale in Prevenzione e Benessere. Sempre più incuriosito da tutto ciò che riguarda la crescita muscolare ho iniziato anche dei percorsi di formazione come cultura personale diversi anni fa e tuttora continuo ad aggiornami ogni singolo giorno per garantire e consentire ai miei ragazzi del team di migliorare sempre di più.
Lei è stato vincitore di diverse gare di primissimo piano. A quale di questi trofei tiene in modo particolare?
Sono diversi i trofei e le gare a cui tengo molto ma senza alcun ombra di dubbio il mio primissimo pensiero va al titolo di campione italiano FCFN con annessa vincita della tanto attesa PRO CARD. Diventare ufficialmente un atleta professionista è una delle soddisfazioni più grandi che si possano ottenere in carriera e spero di poter ottenere ottimi piazzamenti anche in terre straniere portando in alto la nostra bandiera da atleta pro.
Lei oltre ad essere un atleta è anche docente di Scienze motorie nella Scuola Superiore. Ha riscontrato un “risveglio sportivo” nelle giovani generazioni considerate tra quelle “pigrone” d’Europa?
Purtroppo viviamo in un mondo in cui regna la tecnologia e di conseguenza i giovani tendono a trascorrere buona parte del loro tempo libero sui social, al pc o alla play station, il che comporta uno stile di vita prettamente sedentario. Nel mio piccolo cerco quotidianamente di spronarli e di invogliarli ad uscire ed indirizzarli allo sport ma credo che bisognerebbe intervenire in modo più organico per avere un netto cambiamento riguardo ciò … a partire dall’educazione indotta dei propri genitori.