A Benevento per rompere il silenzio degli autistici

Una protesta che chiede alla sanità pubblica maggiore attenzione e sostegno per le persone, in particolare bambini ed adolescenti, affetti da disturbi dello spettro autistico.

Mercoledì 3 aprile, da qui a poco un flash mob per dare voce ai bambini autistici. Prenderà il via tra poche ore, infatti, alle 18 la manifestazione di protesta che muoverà da Piazza IV Novembre per proseguire lungo il Corso Giuseppe Garibaldi e raggiungere, infine, la sede della direzione generale dell’Asl sannita.

E non finisce qui. Domani si metterà in piedi un presidio di protesta dinanzi all’Asl e rimarrà fino a quando non si otterrà un incontro con il Direttore Generale Franklin Picker.

“L’intera cittadinanza – spiegano i promotori – dovrà sapere che i diritti dei bambini autistici vengono negati. Proporremo – proseguono-ricorso all’autorità giudiziaria”. C’è anche un appello alla cittadinanza: “Vi chiediamo di stare al nostro fianco e di lottare con noi per dare ai bambini autistici la voce che non hanno. Perché la nostra battaglia sia anche la vostra; il silenzio uccide; nessuno resti indietro”. L’ Asl, intanto, con una propria nota, “conferma la massima attenzione alle esigenze dei bambini con disturbi dello spettro autistico e rassicura le famiglie sull’impegno a garantire la continuità dei piani assistenziali.

Dal mese di aprile, a seguito di precise indicazioni regionali (circolare del 21 marzo 2019-Regione Campania) la modalità assistenziale ad oggi adottata da questa Asl, non risulta più percorribile. Sono in corso di definizione – si legge ancora – tutte le possibili iniziative finalizzate a garantire la continuità della erogazione delle cure, compresa l’attivazione delle procedure per l’arruolamento delle necessarie risorse professionali, per la somministrazione dei trattamenti, nel rispetto delle indicazioni degli organi regionali”.