A Salerno, un Osservatorio per contrastare la ludopatia
28 Dicembre 2018Quando il gioco diventa disturbo compulsivo, significa che è è giunto il momento di rivolgersi, con urgenza, a centri spacializzati che sono gli unici in grado di dare una mano concreta per uscire dal tunnel.
Nel caso della ludopatia il fai-da-te non paga. Va rafforzata, invece, la rete di intervento per contrastare il gioco d’azzardo, informando sui rischi derivanti. A tal fine la realizzazione di un Osservatorio, con il coinvolgimento di diverse Istituzioni, al fine di creare un piano per reinserire nel sociale i giocatori e le loro famiglie ed aiutarli così a superare l’indebitamento che insegue sempre chi diventa ludopatico.
Questi sono i punti principali del programma messo in campo dall’Azienda sanitaria locale di Salerno per contrastare un fenomeno in grande ascesa in tutta la provincia.
Nel piano è previsto lo stanziamento di oltre 773mila euro per il biennio 2019-2020 erogati, con decreto Soresa, dalla Regione Campania anche in considerazione del fatto che il territorio salernitano comprende il maggior numero di cittadini affetti dal disturbo rispetto a tutte le Asl della regione. Infatti, lo scorso anno i pazienti affetti da tale patologia presi in carico dei Servizi del Dipartimento delle Dipendenze sono stati 560 su 1770 seguiti in tutte le altre strutture sanitarie campane.
Tra gli obiettivi che si prefigge l’Azienda sanitaria salernitana c’è anche quello di fornire informazione nelle scuole, coinvolgendo 4500 studenti e di potenziare, con l’istituzione dell’Osservatorio, gli ambulatori in modo da prevenire e curare coloro che sono affetti dalla nuova malattia del secolo: il disturbo compulsivo del gioco d’azzardo.