Accordo sanità privata

Accordo sanità privata

25 Maggio 2019 0 Di La Redazione

Cisl-Fp e Uil-Fpl: “La lunga e delicata contrattazione tra le parti è l’unica strada maestra per ottenere risultati e tutelare concretamente i diritti dei lavoratori”.

“Villa Bianca a Napoli da corso all’accordo, sottoscritto con la Cisl-Fp e la Uil-Fpl, per assicurare agli operatori della sanità convenzionata i riconoscimenti di natura economica una tantum. Tutti i lavoratori della struttura, infatti, hanno scelto liberamente di aderire all’intesa che le due sigle sindacali hanno sottoscritto con l’Aiop Campania, l’Associazione italiana ospedalità privata. Gli infermieri e gli operatori della sanità privata, oggi finalmente hanno incassato i soldi relativi all’una tantum del periodo che va dal 2006 al 2010”.

Ad annunciarlo sono i segretari regionali delle funzioni pubbliche di Cisl Lorenzo Medici e Vincenzo Martone della Uil. Grazie ad una delicata contrattazione i segretari sono riusciti a chiudere dopo 10 anni l’accordo (siglato lo scorso 17 aprile) con il comparto della sanità privata mentre la Cgil-Fp ha preferito agire per vie legali con ricorsi.

“La Cisl-Fp e Uil-Fpl Campania alle falsità e alle liti della Cgi-Fp hanno scelto la strada della serietà e dei risultati concreti – spiegano Martone e Medici – la lunga e delicata contrattazione tra le parti è l’unica strada maestra per tutelare diritti e risultati ai lavoratori e questo ci ha premiati. Nelle varie sedi lavorative, infatti, moltissimi addetti hanno scelto di affidarsi a noi. I numeri lo dimostrano: quasi il novanta per cento degli aventi diritto ha scelto di aderire all’accordo siglato da noi e di non agire per vie legali.  In alcuni casi addirittura, come a Villa Bianca, ha aderito il cento per cento dei lavoratori aventi diritto”.

“Chi declama democrazia si interroghi su cosa ha sbagliato di fronte alla libera volontà dei lavoratori di aderire all’accordo – continuano Martone e Medici – alle mistificazioni e alle ingiurie di altre sigle, la Cis-Fp e la Uil-Fpl rispondono con i numeri e con i fatti. Gli avvocati d’assalto si rassegnino. Ed è significativo il fatto che gli iscritti e i delegati della Cgil-Fp, compreso dirigenti storici di spicco non abbiano condiviso quella linea al punto tale da voler lasciare la Cgil e aderire in massa alle nostre organizzazioni sindacali che hanno scelto la via maestra del sindacato, ovvero la contrattazione”.