Ad inizio anno il riconoscimento dell’accreditamento per Registro tumori Benevento.

Si parte dall’analisi dei dati raccolti per mettere a punto la rete oncologica e per avviare una campagna di prevenzione mirata.

Anche l’Asl di Benevento, il cui direttore generale è Franklin Picker, ha il suo registro dei tumori, istituito, per la cronaca, agli inizi dell’anno in corso. Grazie ad esso, le autorità sanitarie sono in grado di raccogliere, archiviare e analizzare tutti i dati relativi ai casi di neoplasia, che si manifestano nella provincia del Sannio nel corso dell’anno. Le cifre e le tipologie registrate, elencate e verificate dagli uffici competenti si riferiscono ad un arco di tempo che parte dal 2010 per approdare al 2013; per catalogarli, sono stati utilizzati i flussi informativi istituzionali.

Nel quadriennio, si sono verificati 13mila casi di cancro con una media annua di 861 per gli uomini e 643 per le donne. Alla luce di una realtà per tanti versi drammatica, è evidente che gli screening sono diventati gli strumenti fondamentali per approdare alla diagnosi precoce, che è assolutamente in grado di prevenire e, quindi, contribuire a ridurre la mortalità.

E’ l’impegno delle strutture sanitarie dell’Asl come lo è anche quello di fortificare la rete oncologica, intensificare il coinvolgimento di tutti gli attori presenti sul territorio. L’età media di comparsa del tumore è di 68 anni per gli uomini e 65 per le donne. Il cancro più diffuso tra i maschi è quello alla prostata, seguito da quello del polmone e poi del colon retto; nelle donne, quello più frequente, è della mammella seguito da quello del colon retto e poi da quello dell’utero.