Addio Mario, è venuto a mancare il portavoce storico di Antonio Bassolino

Aveva lasciato parte del suo nobile cuore a Massa Lubrense dove aveva vissuto giorni felici con la moglie Giovanna e l’adorato figlio Raffaele, prematuramente scomparso. 

Un dolore mai  sopito, una presenza continua nel suo quotidiano, accentuata dalla scomparsa, meno di due anni fa della moglie . 

Mario Bologna, giornalista di razza, storico portavoce di Antonio Bassolino, come sindaco di Napoli e successivamente come Presidente della Regione Campania è morto per un improvviso malore.

 Lo avevamo sentito telefonicamente, giorni fa, insieme a Carmen la Sorella, prima inviata di guerra Rai, per una rimpatriata sulla terra lubrense, nei luoghi dove amavano trascorrere le ferie estive.

 “ Ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere Mario Bologna grazie all’amico comune Gaetano Milone – ha ricordato commosso  Davide Gargiulo, già consigliere comunale di Massa Lubrense e Presidente dell’Area Marina Protetta Punta Campanella – persona eccezionale, di grande spessore professionale ma allo stesso tempo semplice, genuina e determinato. Un amante discreto della nostra massa Lubrense e da portavoce di Antonio Bassolino ha sempre avuto un occhio di riguardo per il nostro paese.” “ Ci mancherai . ha aggiunto Davide Gargiulo – ma adesso mi piace immaginarti tutti insieme con i tuoi cari, tuo figlio e tua moglie”.

L’ultimo bagno a Massa Lubrense, a ridosso della baia di Ieranto insieme all’amico Giovanni D’Elia, l’anno scorso, con la promessa di ritornare in quei luoghi a lui particolarmente cari. 

I funerali, si svolgeranno nel Duomo di Caserta, domani, giovedì 11 alle ore 11.00.