Afragola, il triangolo della monnezza
11 Settembre 2022Niente di nuovo sotto il cielo del degrado ambientale nell’area metropolitana Campana. Nel dedalo di viuzze sterrate che servono i fondi agricoli che insistono nell’area, approssimativamente delimitata dal cimitero di Afragola, mobilificio Ikea ed ex barriera autostradale di Napoli Nord, piovono rifiuti di tutti i tipi.
Anche un osservatore disattento non può fare a meno di notare i cumuli di “monnezza” che si incontrano nei bivi, negli slarghi e ai bordi delle stradine stesse. È un vero e proprio supermercato dei rifiuti e ci si trova di tutto: dal materiale plastico scarto di rifiuti industriali ai vecchi cavi elettrodomestici dismessi; dai cari vecchi materassi non più utilizzabili a ciarpame non meglio identificato, fino alla spazzatura comune. L’aggravante è dato dalla presenza massiccia di materiale plastico che ogni tanto viene dato alle fiamme dai soliti ignoti disperdendo nell’ambiente quantità esagerate di diossina. È questo il meccanismo perverso che trasforma quella che fu la pianura fertile della Campania Felix in Terra dei fuochi.
Il tutto nel solito cocktail micidiale dell’inciviltà criminale di chi “depone” e nell’assenza ingiustificata delle istituzioni chiamate alla gestione e al controllo del territorio.
Anche in questo caso più di ogni commento valgono le immagini che saltano agli occhi, denuncia muta di un territorio violentato quotidianamente sotto gli occhi, indifferenti, di molti.