Ai domiciliari Schiavone patron della clinica Pineta Grande

Ai domiciliari Schiavone patron della clinica Pineta Grande

23 Gennaio 2020 0 Di La Redazione

Castel Volturno, dopo un lungo percorso di indagine la Procura di Santa Maria C.V. ha emesso un provvedimento restrittivo nei confronti del presidente della casa di cura.

 

Nella mattinata di oggi, il Nucleo Investigativo Carabinieri di Caserta ha dato esecuzione alla ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a carico di Vincenzo Schiavone (Amministratore di fatto della struttura sanitaria “Casa di Cura Pineta Grande”, sita in Castel Volturno e dominus della direzione gestionale riguardante i lavori di ampliamento della stessa), della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Campania a carico di Domenico Romano (tecnico di parte della struttura sanitaria) e della misura interdittiva della sospensione dell’esercizio dei pubblici uffici per anni uno, a carico di Giuseppe Schiavone (funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Caserta).

Il provvedimento del giudice giunge a prosecuzione dell’indagine per la quale era stata già emessa dal Gip, in data 7.1.2019 (e confermata dal Tribunale del Riesame) ordinanza cautelare che compendiava una molteplicità di vicende illecite coinvolgenti il Geometra Carmine Noviello nella sua veste di responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di Castel Volturno e che aveva fatto emergere l’esistenza di un sistema di connivenze, collusioni tra la parte pubblica, in persona dal Noviello e la parte privata, nelle persone di tecnici privati e di imprenditori, con interessi economici rilevanti sul territorio castellano. Uno tra questi, appunto, Vincenzo Schiavone.

Gravi le ipotesi di reato contestati che vanno dalla corruzione alla falsità in atti pubblici, dalla rivelazione di segreto d’ufficio all’abuso di ufficio. L’ipotesi portata avanti dalla Procura sammaritana è che sono state portate avanti “dinamiche illecite” per consentire alla clinica di “superare le problematiche legate all’impossibilità di acquisire la verifica di compatibilità dell’intero progetto di ampliamento con il fabbisogno sanitario regionale”.

“Allo stesso modo e nello stesso filone di indagine – si legge, tra l’altro nel provvedimento del magistrato – era stato emesso, in data 16.9.2019, un decreto di sequestro preventivo dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (anche qui confermato dal Tribunale del Riesame Reale) riguardante le opere di ampliamento, in corso di realizzazione, presso la struttura sanitaria Pineta Grande di Castel Volturno che opera nella Provincia di Caserta in regime di accreditamento istituzionale.