Ail, una donazione per l’ospedale di Caserta
16 Dicembre 2019La sezione “Valentina Picazio” dell’Associazione italiana contro leucemie e linfomi ha destinato alcune attrezzature al dipartimento di pediatria del nosocomio di via Tescione.
Domani, 17 dicembre, alle 13,30 avverrà la consegna della donazione che l’Associazione italiana contro le leucemie- linfomi e mieloma, Sezione di Caserta “Valentina Picazio”, ha destinato all’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, diretta dal commissario straordinario Carmine Mariano. Si tratta di tre cover per incubatrice neonatale, tre cover per la fototerapia, due ausili di posizionamento permeabile per la fototerapia, diciotto nido di posizione per letti riscaldati, cinque cuscini e due attenuatori di rumore per neonati. Il tutto per un totale di oltre 6.300 euro.
In particolare, questi beni sono destinati al Dipartimento di Pediatria – U.O.C. Pediatria e l’U.O.C. Assistenza Neonatale e Terapia Intensiva, afferenti al Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino. A breve si procederà alla materiale consegna dei beni.
“L’Ail di Caserta è sempre molto vicina all’azienda ospedaliera, specialmente ai reparti di oncoematologia e oncologia medica – ha dichiarato il sub commissario del Sant’Anna e San Sebastiano Antonietta Siciliano – l’Ail è sempre presente attraverso le donazioni e le diverse azioni di supporto. Questi presidi che ci vengono consegnati sono importanti per la nostra attività assistenziale”.
“Si tratta di strumenti indispensabili per il Care dell’umanizzazione delle cure al neonato – ha detto il responsabile della Tin Italo Bernardo – i copri-incubatrici servono per creare un ambiente quanto più confortevole per il neonato, che con questi avrà maggiore protezione. Anche i nidi, ovvero i contenitori dove il neonato viene avvolto, sono fondamentali perché si possa ricreare l’ambiente confortevole del grembo materno, soprattutto per i prematuri. L’Ail ci è molto vicina e il presidente Fulvio Picazio è davvero molto sensibile alle esigenze dei nostri piccoli pazienti, tanto che so esistere la forte volontà di altri progetti da mettere in campo proprio per quest’azienda”.