Aiop-Regione, accordo e … disaccordo
12 Giugno 2020L’intesa siglata fra Palazzo Santa Lucia e l’Associazione dell’ospedalità privata non trova uniforme applicazione su tutto il territorio regionale. Anzi.
Incontri e protocolli sottoscritti dall’Ente regione con l’Aiop appena qualche mese fa, per fare fronte comune all’avanzata preoccupante della pandemia, sembrano sfaldarsi sotto i colpi della Guardia di finanza che, attraverso visite ispettive nelle Aziende sanitarie locali, vuole vederci chiaro ed un’interpretazione troppo elastica da parte delle direzioni strategiche delle Asl per cui ognuno si sente in diritto di fare come meglio crede.
“Siamo aziende già messe a dura prova dalla pandemia – tuona Giuseppe Esposito, presidente provinciale Aiop Caserta – la politica del gambero e dell’incertezza rischia di darci il colpo di grazia”.
“Noi abbiamo bisogno di programmare – continua Esposito – e questo non è il modo giusto per farlo. Gli impegni sottoscritti vanno onorati, ne va della tenuta sociale. I nostri dipendenti che si sono battuti come leoni nella fase acuta della pandemia non si accontentano di essere chiamati eroi, vogliono avere certezze sul loro futuro. Un futuro sempre più incerto anche per la qualità dell’assistenza in provincia di Caserta”.
Gli fa eco, e punta direttamente il dito sulle responsabilità della Regione, il segretario regionale Cisl Fp, Lorenzo Medici: “La Cisl Fp della Campania è fortemente preoccupata per la sorte dei lavoratori della sanità privata, come sempre ostaggi di decisioni e direttive poco chiare e confuse della Regione Campania che a fronte dell’accordo siglato con Aiop sta determinando interpretazioni estemporanee di numerose asl del territorio regionale che rischiano di mettere in crisi il settore. Non è accettabile che da una parte si escluda il sindacato dal tavolo degli accordi e dall’altra si metta a rischio la tenuta occupazionale dei lavoratori per il diniego ai pagamenti da parte di numerose Asl che interpretano “motu proprio” l’accordo con Aiop.
La Cisl chiede con forza un incontro immediato per gettare le basi ad una soluzione concreta, atta ad armonizzare i comportamenti delle Asl lasciate senza un indirizzo, preciso e vincolante, della Regione Campania”.
Sulla scottante tematica anche un’interrogazione a risposta scritta del consigliere regionale, il neoleghista Giampiero Zinzi, che sollecita il Governo regionale a fornire spiegazioni in merito ed ad assicurare un rapido intervento per il superamento della grave problematica.