Aitf, aiuti al popolo ucraino
2 Marzo 2022A seguito di quanto concordato nell’incontro del Coordinamento Regionale delle Associazioni dei trapiantati e donatori, tenutosi ieri a Napoli, presso la Direzione Generale per la tutela della salute della Regione Campania, sul tema in oggetto indicato, il Consiglio Direttivo, convocato “ad horas” nella mattinata odierna, su proposta del Presidente Martino, ha deliberato all’unanimità sulla compartecipazione dell’AITF provinciale Caserta alla raccolta di beni di prima necessità da inviare in Ucraina. LE RICHIESTE DERRATE/BENI DI 1^ NECESSITA’ OCCORRENTI AL POPOLO UCRAINO SONO: Omogenizzati; Assorbenti – Pannolini 3/5 anni – Biscotti secchi in monoporzione – Fazzoletti imbevuti – Latte a lunga conservazione – Merendine senza cioccolato – Succhi di frutta – Tonno in scatola – Carne in scatola – Sardine in scatola; – Fagioli e ceci in scatola – Pane di segale – Crackers; – Piatti e bicchieri monouso – Posate monouso Tovaglioli di carta – Acqua in bottiglie da 500 ml – Guanti monouso – Disinfettante uso gel – Medicinali – Coperte – Vestiario – .
Ciò detto, tutti i trapiantati/trapiantandi di organi che, volontariamente, intendano partecipare a questa nobile iniziativa, possono contribuire direttamente con una piccola spesa da consegnare direttamente, nelle ore antimeridiane, presso la sede AITF; o in alternativa, per coloro che non possono impegnarsi in tal senso, mediante una piccola donazione liberale effettuata con bonifico all’AITF al seguente IBAN: IT03X0760114900000074653023, specificando nella causale: “Donazione per Ucraina”. La raccolta durerà per i prossimi dieci (10) giorni e sarà cura del nostro sodalizio utilizzare gli eventuali fondi pervenutici per acquistare i suddetti beni che, assommati a quelli già fatti pervenire tramite le spese individuali, saranno a loro volta consegnati, di volta in volta, nel Punto di Raccolta designato dal prefato Coordinamento Regionale, individuato presso l’Associazione “Figli in Famiglia”, sedente alla via Ferrante Imparato n° 1, San Giovanni a Teduccio, Napoli. Tutto quanto sarà raccolto, perfettamente rendicontato, sarà fatto giungere al confine Polonia/Ucraina, attraverso opportuni canali diplomatici già contattati e resisi disponibili.
“Regaliamo un sollievo a questi nostri fratelli. Un piccolo sforzo per alleviare le loro sofferenze.”