Aitf, preoccupazione per il nuovo sistema di televisita per il rinnovo dei piani terapeutici
30 Gennaio 2025La Regione Campania ha annunciato un’importante novità nell’assistenza ai pazienti cronici, e per essi ai trapiantati e trapiantandi: il ricorso alla televisita per il rinnovo dei piani terapeutici e altre prestazioni sanitarie. La disposizione, contenuta nella nota protocollo n. PG 20390 del 15 gennaio 2025, inviata a tutte le ASL e AORN del territorio, punta a ridurre le liste d’attesa, obiettivo certamente condivisibile. Tuttavia, l’Associazione Italiana Trapiantati di Organi (AITF) attraverso il proprio presidente, dott. Franco Martino, esprime serie preoccupazioni sulla concreta applicabilità del nuovo sistema, temendo ripercussioni negative sulla qualità dell’assistenza.
Sebbene la normativa preveda eccezioni per i pazienti con condizioni cliniche particolari che necessitano di visite in presenza, restano molte incertezze su come questa transizione al digitale verrà gestita nella pratica.
Un nodo critico è rappresentato dalla gestione della documentazione clinica: ai pazienti o ai loro caregiver, verrebbe richiesto di caricare autonomamente sulla piattaforma TM-Sinfonia tutti i documenti necessari prima o durante la televisita. Questo passaggio, apparentemente semplice per chi ha dimestichezza con gli strumenti digitali, può trasformarsi in un ostacolo insormontabile per molti pazienti fragili. Nella realtà, una larga parte della popolazione trapiantata è composta da persone anziane, spesso assistite da caregiver familiari altrettanto avanti con l’età o da badanti straniere, che potrebbero non avere le competenze necessarie per gestire una piattaforma online. Ciò potrebbe tradursi in difficoltà operative, ritardi nell’ottenere le terapie necessarie e, di conseguenza, un peggioramento delle condizioni di salute dei pazienti più vulnerabili. Inoltre, non è chiaro quale supporto tecnico e formativo verrà fornito per garantire che i pazienti possano effettivamente accedere al servizio senza complicazioni. Se la Regione non predisporrà un adeguato sistema di assistenza digitale, il rischio è che si crei una disparità tra chi è in grado di sfruttare il nuovo sistema e chi, invece, si troverà escluso. Di fronte a queste criticità, l’AITF chiede maggiori dettagli sulle modalità di applicazione del provvedimento, con particolare attenzione a:
✅ Come verrà garantita l’accessibilità alla piattaforma TM-Sinfonia per tutti i pazienti;
✅ Quali strumenti di supporto verranno messi a disposizione di chi ha difficoltà tecnologiche;
✅ Come si intende assicurare che la televisita sia efficace e non un mero passaggio burocratico
✅ Quali saranno i criteri per l’accesso alle visite in presenza e chi avrà il compito di valutarli.
L’Associazione vigilerà attentamente sull’applicazione di questa nuova metodologia, affinché non venga compromessa la qualità e l’equità dell’assistenza sanitaria per i trapiantati e i trapiantandi, una categoria di pazienti per la quale il monitoraggio costante e la tempestività nelle cure sono fondamentali. L’innovazione è importante, ma non può e non deve creare nuove barriere per chi già vive una condizione di fragilità.