Al DEA di Nocera della Asl Salerno una nuova procedura per l’embolia polmonare: la tromboaspirazione
21 Maggio 2024È stata eseguita pochi giorni fa, e per la prima volta nell’Asl Salerno, dai professionisti della Cardiologia dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, diretta dal dottore Antonello D’Andrea, la procedura innovativa denominata “tromboaspirazione polmonare”.
La nuova tecnica è stata eseguita su un paziente con embolia polmonare, recentemente operato per frattura di femore e con un grado di complessità tale da non consentirne la terapia fibrinolitica.
Generalmente, per i pazienti colpiti da embolia polmonare grave – quindi ad alto rischio di mortalità – l’unica opzione terapeutica è rappresentata dall’utilizzo di farmaci fibrinolitici: farmaci molto potenti in grado di sciogliere i coaguli, che hanno come controindicazione un elevato rischio emorragico.
La tromboaspirazione polmonare è dunque l’unica alternativa terapeutica per quelle persone che non possano essere sottoposte a terapia fibrinolitica.
Questa procedura consiste infatti nella rimozione dei trombi che ostruiscono le arterie polmonari principali nei pazienti con embolia polmonare, utilizzando procedure già in uso per l’infarto miocardico e per l’ictus cerebrale.
Nello specifico, la tromboaspirazione è stata eseguita con successo sul paziente mediante accesso giugulare con aspirazione del coagulo che ostruiva le arterie polmonari, nel reparto di cardiologia del presidio ospedaliero “Umberto I” di Nocera Inferiore ad opera dall’equipe di Emodinamica (dottori Quaranta, Pastore, Ragni, Marrazzo, Zambrano), con il supporto essenziale dei rianimatori e l’assistenza degli infermieri e dei tecnici di sala dell’Unità Operativa.
L’Asl Salerno, con l’ospedale “Umberto I” si posiziona, quindi, tra i pochi Centri in Italia con specialisti in grado di eseguire tale procedura complessa e d’avanguardia.
“L’attenta programmazione delle risorse e la spinta sull’innovazione tecnologica sta consentendo all’Azienda e ai professionisti di poter disporre delle condizioni ideali per offrire ai cittadini della provincia di Salerno l’assistenza e le cure – dichiara il direttore generale, Gennaro Sosto – Sono piccoli ma graduali passi in avanti. L’opportunità di poter fare questa procedura cardiologica ne è l’esempio”.