Al Ruggi di Salerno arriva il “bed manager”

Ottimizzare l’organizzazione per semplificare le procedure di accesso ai reparti dell’Azienda ospedaliera universitaria. Questo l’obiettivo che introduce la nuova figura professionale.

Una nuova figura professionale sarà istituita all’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. È quella del “bed manager” che, in team, si occuperà di garantire l’appropriatezza dei ricoveri “stretti” tra i soliti problemi di affollamento del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero e quello della possibile penuria dei posti letto nelle Unità Operative. In pratica, il “bed manager” serve per supervisionare il governo del percorso in ospedale e garantirà risposte ed interventi tempestivi, adeguati ed ottimali, ai pazienti che giungeranno al Pronto Soccorso per problematiche di urgenza ed emergenza.
Il team, che rientrerà nella Direzione medica di Presidio “Ruggi”, consta di un dirigente medico, quale responsabile individuato dal direttore medico, di un collaboratore professionale sanitario infermiere per la figura del “bed manager”, di un assistente sociale, di un collaboratore amministrativo, di un dirigente medico di Triage. In effetti, si tratta di una figura che rientrerà nell’assetto organizzativo ed ha la funzione di assicurare il corretto sitting di cure assistenziali; di centralizzare il controllo della risorsa dei posti letto; di sviluppare strategie ed aumentare la capacità aziendale. Dunque il “bed manager” ha il compito di facilitare i processi di ricovero e di dimissioni riducendo così, in ultima analisi, i tempi di attesa al Pronto Soccorso.
Il nuovo profilo professionale è già operativo,  con ottimi risultati,  nei Pronto soccorso degli ospedali di Bergamo, Bologna, Pinerolo, Aosta, Frosinone, Savona, Roma e in alcuni plessi siciliani. Agendo sulla base di competenze cliniche, assistenziali-relazionali e logistiche, riesce a gestire sia le problematiche dell’iper-afflusso che le criticità assistenziali.
La funzione del “bed manager” è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14.30. Nei giorni di sabato, domenica e festivi è assicurata la pronta disponibilità del medico di guardia della Direzione medica di Presidio che avrà cura di verificare le dimissioni.
La nuova figura, infine, dovrà contribuire a risolvere il problema dei ricoveri, particolarmente sentito nei plessi dell’Azienda ospedaliera universitaria salernitana che, negli ultimi giorni, ha fatto registrare 2700 accessi, testimoniando un progressivo aumento di utenti: dai 78 mila del 2017 ai 95mila dello scorso anno.