Al “Ruggi” di Salerno è preferibile fare “digiuno”
3 Marzo 2022Pessima qualità dei pasti da parte della società “Serenissima ristorazione” all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. A denunciarlo sono i consiglieri comunali Donato Pessolano, Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo e Giuseppe Ventura in una lettera indirizzata al direttore generale Vincenzo D’Amato, al direttore sanitario del plesso ospedaliero Vincenzo De Paola e al direttore amministrativo Ferdinando Memoli.
Gli esponenti del gruppo Oltre hanno raccolto una serie di reclami e lamentele pervenute dai degenti e dai loro parenti in merito al servizio di ristorazione. “I ricoverati segnalano una scarsa qualità dei pasti, che quasi sempre pervengono freddi, unitamente ad una somministrazione poco idonea degli stessi, poiché confezionati precariamente e trasportati in contenitori di polistirolo piuttosto che in carrelli autoriscaldanti che pure venivano in precedenza utilizzati all’interno della struttura ospedaliera”. Anche per i percorsi di distribuzione sono state sollevate non poche perplessità, ritenuti poco adatti “ai fini di un corretto svolgimento di un servizio per tanti versi delicato”. Di qui la richiesta dei consiglieri comunali ai vertici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di “adottare i necessari provvedimenti affinchè possano essere superate le disfunzioni fin qui evidenziate, soprattutto nella considerazione che esse inficiano la qualità della vita di persone già provate dalla malattia, a volte anche duramente”.