Al “Ruggi” di Salerno intervento di chirurgia robotica salva la vita a un paziente salernitano
13 Luglio 2024L’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno si distingue ancora una volta per l’eccellenza delle sue prestazioni sanitarie. Grazie a una collaborazione innovativa e interdisciplinare con strutture di eccellenza, un paziente con neoplasia esofagea ha recentemente beneficiato di un intervento chirurgico all’avanguardia.
Il paziente, inizialmente seguito dal reparto di Oncologia di Pagani diretto dal dottore Pietro Fimiani, è stato sottoposto a una chemioterapia neoadiuvante pre-operatoria. Al termine del ciclo chemioterapico, il paziente è stato rivalutato in seno al gruppo oncologico interaziendale e si è deciso di procedere con un intervento chirurgico complesso di esofagogastroplastica secondo la tecnica di Ivor Lewis da eseguirsi con l’ausilio del robot da Vinci presente in Azienda. Questo intervento prevede la rimozione di parte dell’esofago e dello stomaco, con ripristino della continuità intestinale.
L’operazione è stata eseguita con approccio robotico toraco-addominale dall’equipe dell’Unità Operativa Complessa Universitaria di Chirurgia Generale dell’Azienda “Ruggi D’Aragona,” con la supervisione dei colleghi di Chirurgia e Anestesia dell’ospedale della Misericordia di Grosseto, pionieri della chirurgia robotica italiana.
Il decorso post-operatorio è stato eccellente, senza complicazioni, permettendo una pronta dimissione del paziente, che ha dato il via libera affinché la sua storia, di buona sanità, venisse divulgata.
Il referto istologico ha confermato l’efficacia della chemioterapia pre-operatoria e la radicalità oncologica dell’intervento, con una totale regressione della malattia. Il paziente sarà ora seguito in follow-up oncologico e chirurgico secondo i protocolli previsti.
Questo successo rappresenta un traguardo importante per l’Azienda Ospedaliera Universitaria salernitana e dimostra la crescita, la competenza e la dedizione del personale medico e infermieristico dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia generale che grazie all’appoggio della Direzione strategica, nonostante le difficoltà gestionali ed organizzative, continua il suo lavoro con efficacia e volontà.
La famiglia del paziente ha espresso il desiderio di rendere pubbliche queste informazioni proprio per offrire una testimonianza che la buona sanità nella Azienda salernitana esiste, confermando il loro appoggio all’articolo.
Questo esempio di buona sanità sottolinea l’importanza della collaborazione e dello spirito di squadra nel raggiungimento di risultati eccezionali.