Al Ruggi, prelievo d’organi in contemporanea da tre donatori
30 Novembre 2018Grazie alla sensibilità dei familiari, i medici dell’Aourn di Salerno in trenta ore di lavoro sono riusciti a portare felicemente a termine il relativo protocollo di intervento.
Tre donazioni d’organo sono state effettuate contemporaneamente dall’Unità operativa complessa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Un evento eccezionale che si è realizzato per la prima volta in Italia, come hanno tenuto a sottolineare i responsabili del nosocomio salernitano.
Si tratta di tre pazienti, rispettivamente di 62, 74 e 84 anni per i quali è giunta, a distanza di poche ore l’una dall’altra, la volontà dei parenti di consentire la donazione.
Tale procedura si è resa possibile grazie al gruppo di lavoro del Coordinamento donazioni d’organo dell’Azienda e dell’intero personale medico e di comparto che ha operato senza interruzione per trenta ore per condurre a buon fine due donazioni multiorgano e una di cornee. Un periodo di tempo lunghissimo, iniziato prima con l’osservazione per l’accertamento della morte cerebrale e seguito poi da tutta l’attività volta a consentire l’integrità degli organi.
Tutti gli organi prelevati sono stati già impiantati.
L’evento è eccezionale per un duplice aspetto: le difficoltà organizzative legate alla contemporaneità delle donazioni; ma anche la constatazione che la cultura dei trapianti si sta affermando finalmente nella provincia di Salerno. Tutto ciò, anche grazie ai processi di umanizzazione messi in atto che creano, fra personale e parenti dei ricoverati in Rianimazione, una sinergia che può, poi, accompagnare i familiari o verso la felice guarigione del congiunto o, nei percorsi più dolorosi, a decidere per un grandissimo gesto di solidarietà.