Al via il tavolo per l’accordo integrativo regionale

Al via il tavolo per l’accordo integrativo regionale

30 Novembre 2019 0 Di La Redazione

Accordo integrativo regionale campano di medicina generale. Il Sindacato medici italiani: “Per i medici di Continuità Assistenziale rinviate le decisioni”.

 

Si è tenuta ieri al Centro Direzionale di Napoli, nella sede dell’assessorato alla Sanità della Regione Campania, la riunione tra i sindacati dei medici di medicina generale e i vertici della sanità campana, nell’ambito della discussione per l’accordo integrativo regionale. Un tavolo che si è svolto in un clima di serio ed aperto confronto. Come riferisce Luigi De Lucia, segretario regionale della Campania del Sindacato Medici Italiani.

“La parte economica e le modalità organizzative per il lavoro dei medici con le realtà date dalle Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) ci hanno visto d’accordo – sottolinea il segretario regionale Smi – le Aft, in particolare, devono assicurare l’erogazione dei Lea a tutti i cittadini che ad essa afferiscono”. “Tali modelli organizzativi devono realizzare nel territorio la continuità dell’assistenza, estesa all’intero arco della giornata e per sette giorni alla settimana – prosegue De Lucia – per garantire una effettiva presa in carico dell’utente-paziente”.

“Niente è stato deciso, invece, in merito alle attività mediche di Continuità assistenziale (ex Guardie Mediche) – aggiunge De Lucia – tali attività più volte in Campania sono state sotto attacco da più parti con il rischio di ridimensionamento; a queste manovre la mia parte sindacale si è sempre opposta”.

“Abbiamo riconvocata la discussione per martedì prossimo – conclude De Lucia –  per individuare  le modalità organizzative per la partecipazione dei medici di Continuità Assistenziale alle attività delle Aft ed al potenziamento dei presidi territoriali pubblici , con l’intento di approfondire i temi e garantire, nel migliore dei modi, tali attività mediche  in tutta la regione Campania”.