All’Antares Fitness Family: una palestra a misura di mamma.
18 Ottobre 2018 0 Di La RedazioneAttività sportiva gratuita per i genitori che accompagnano i figli alle terapie riabilitative.
“Mens sana in corpore sano” . Da sempre si sostiene che un’attività fisica adeguata, armonica e piacevole può dare effetti benefici anche a livello psicologico, affettivo e relazionale. Il movimento, incide positivamente sui fattori che determinano stress, ansia, depressione, allentando tensioni o riducendo stati di astenia che incidono negativamente sulla visione della vita. Se svolto in compagnia, il movimento diventa poi fattore di socializzazione, divertimento, svago. Il piacere è infatti una componente essenziale della motivazione alla pratica motoria.
Questi sono i principi su cui si fonda il progetto Fitness Family curato da Valeria Della Chiesa.
Il Centro di riabilitazione Antares mette a disposizione dei genitori dei nostri utenti di usufruire gratuitamente della palestra del nostro centro e di poter svolgere corsi con un operatore qualificato.
Lo scopo è quello di coinvolgere i genitori nel percorso riabilitativo, spesso difficile e lungo, dei propri figli. Di farli sentire parte di esso e invogliarli in attività motorie che possano essere per loro gratificanti e piacevoli nell’attesa che i propri figli, nipoti, parenti svolgano il trattamento ambulatoriale.
Gli obiettivi di questo Progetto sono quelli di fornire un’ampia gamma di attività per rendere piacevole ai genitori lo stare insieme ai propri figli e focalizzare l’attenzione su se stessi. Un’attività fisica che piaccia e renda piacevoli le ore che si trascorrono al centro Antares, in attesa che i piccoli facciano riabilitazione.
Ciò che viene proposto è un’attività motoria facile e divertente per tutti: attività aerobica e tonificazione; pilates; ginnastica posturale; functional training o allenamento funzionale (tecnica di allenamento che si basa sull’esecuzione di esercizi che mimano movimenti che il corpo esegue quotidianamente); Interval training (è un insieme di esercizi da eseguire a corpo libero).
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Ai lettori, che avranno la possibilità di intervenire, alle persone malate che potranno dire la loro senza censure, il giudizio finale sul raggiungimento dell’obiettivo previsto: raccontare la verità.