Alzheimer, un comune diuretico efficace sulla prevenzione
27 Ottobre 2021I risultati emersi da uno studio statunitense apparso su Nature Aging, suggeriscono che un comune farmaco diuretico, il bumetanide, potrebbe essere efficace nella prevenzione della malattia di Alzheimer. In particolare, i ricercatori hanno inizialmente eseguito analisi di laboratorio con il tentativo di individuare molecole attualmente già in uso che possano essere utilizzate contro l’Alzheimer, in pratica farmaci che possano essere “riposizionati”.
«L’evidente eterogeneità genetica, patologica e clinica della malattia di Alzheimer pone sfide allo sviluppo di farmaci tradizionale. Abbiamo condotto uno screening computazionale di drug-repurposing per i farmaci per il trattamento della malattia di Alzheimer correlata all’apolipoproteina E4 (APOE4)» esordiscono i ricercatori. Tra i farmaci identificati vi era il bumetanide, un diuretico. In seguito a diversi tipi studi di laboratorio, gli autori hanno valutato il possibile effetto del farmaco negli esseri umani, e cioè hanno verificato se le persone che assumono il diuretico vanno incontro in misura minore alla malattia di Alzheimer. Hanno per questo fatto ricorso a due database di cartelle cliniche elettroniche, per un totale di oltre 5 milioni di persone con più di 65 anni. Ebbene, dalle analisi è emersa una prevalenza della malattia di Alzheimer ridotta dal 35% al 75% tra gli individui che assumevano il bumetanide. Per arrivare a dire che tale farmaco possa essere utilizzato contro la malattia di Alzheimer, e quindi riposizionato come farmaco per tale patologia, serviranno studi clinici. Da notare però che il bumetanide è un farmaco approvato che viene già utilizzato. Un aspetto che fa sì che i tempi necessari alla sperimentazione possano essere minori.
Fonte: DoctorNews33