Ambiente, la lettera dei vescovi a sacerdoti e comunità
2 Gennaio 2020Carissimi,
noi Vescovi delle sei Diocesi della Campania (Acerra, Aversa, Capua, Caserta, Nola, TeanoCalvi) interessate al dramma dell’inquinamento ambientale, da tempo ci stiamo incontrando per confrontarci su questo tema e individuare insieme, tra noi e con voi, le vie per un impegno comune delle nostre Chiese. Recentemente, insieme con la Commissione della CEI per il Servizio della Carità e la Salute, stiamo preparando un evento nel V Anniversario della Laudato si’, che vivremo ad Acerra il prossimo 18 aprile.
Vogliamo coinvolgere fin dall’inizio anche voi, carissimi Presbiteri e Diaconi delle nostre Chiese, non solo per preparare questo evento, ma per chiederci insieme quale sia stata la recezione di questa importante Enciclica, nelle nostre comunità.
Voi sapete come da anni le nostre terre soffrono, e la cura della “Casa Comune” è diventata un’urgenza dell’ora presente, e come l’inquinamento produca malattie e morti. I vescovi campani più volte sono intervenuti con messaggi e, l’anno scorso, noi vescovi, sollecitati dal fenomeno dei roghi tossici, invitammo tutte le comunità a vivere una giornata di digiuno e di preghiera; l’invito fu ben recepito e vivemmo un forte momento comunitario.
Ma, nell’insieme, sembra che la sensibilità e l’educazione alla custodia del creato non siano passate nel vissuto concreto della pastorale ordinaria, cioè negli itinerari di fede (catechesi) e, soprattutto, nella nostra predicazione. Più in generale, noi Vescovi siamo preoccupati dell’ “affievolimento” della dimensione profetica del nostro ministero, non solo per quanto riguarda la questione ambientale, ma in genere, per tutto ciò che riguarda la dimensione sociale della fede.
Non ne parliamo, non educhiamo abbastanza alla pace, alla giustizia e alla salvaguardia del creato. Siamo consapevoli che, se tale dimensione non entra nel tessuto ordinario della pastorale, di fatto essa non passerà. Ci chiediamo: sarà per stanchezza? per rassegnazione? In fondo, così si pensa, che cosa possiamo fare noi di fronte ad un dramma di tali proporzioni? …
Eppure, non possiamo tacere: siamo di fronte ad un vero dramma che già segna il presente e certamente segnerà il futuro delle nuove generazioni.
Pertanto, proprio al fine di confrontarci, parlarne insieme, fare il necessario discernimento, noi vescovi invitiamo i Presbiteri e i Diaconi delle nostre sei diocesi ad un incontro, previsto per
Confidiamo vivamente nella vostra partecipazione. Sarà un momento significativo del cammino comune delle nostre diocesi.
+ Antonio, + Angelo, + Salvatore, + Giovanni, + Francesco, + Giacomo