Ambiti carenti, si accettano le sedi per poi rifiutarle

È fondamentale che tali carenze vengano assegnate nei prossimi giorni in quanto Regione Campania è in ritardo di oltre due anni nell’assegnazione degli ambiti carenti.

Il 29 e 30 luglio sono stati assegnati gli ambiti carenti di medicina generale del 2018 di Regione Campania. Sedute svolte in un clima sereno e tutto sembrerebbe tranquillo, se non fosse che la vecchia consuetudine di firmare una convenzione e poi rinunciarvi dopo pochi giorni, non sia stata purtroppo abbandonata. Da segnalazioni che ci sono pervenute da parte di medici in questa settimana, siamo venuti a conoscenza che gli ambiti carenti di Assistenza Primaria di Cardito, Castel Volturno, ed Eboli sono già state lasciate dai medici che hanno firmato per le rispettive convenzioni. Ciò viene a determinare una vacanza di quei posti che sono, quindi, sottratti a medici realmente interessati agli stessi, oltre ad avere come conseguenza una carenza assistenziale per quei territori i cui cittadini dovranno necessariamente spostarsi per accedere ad un medico di famiglia disponibile. Medici senza Carriere chiede a Regione Campania di riconvocare nell’immediato i medici in graduatoria di assegnazione 2018 a mezzo pec, con lo scopo di assegnare tutti gli ambiti carenti rinunciati, pubblicandoli, ai sensi dell’ACN 2018, articolo 34 comma 25 e ai sensi della nota espressa dal Comitato Regionale, ex articolo 24, della Medicina Generale.

È fondamentale che tali carenze vengano assegnate nei prossimi giorni in quanto Regione Campania è in ritardo di oltre due anni nell’assegnazione degli ambiti carenti, violando le scadenze contrattuali dell’ACN.

Medici senza Carriere raccomanda a tutte le Organizzazioni sindacali della Medicina Generale di chiedere a loro volta a Regione Campania l’immediata assegnazione degli ambiti carenti rinunciati, affinché siano garanti dell’ACN, ai sensi dell’articolo 39 della Costituzione Italiana.

*Portavoce Medici senza Carriere