Anche nel salernitano assistenza a singhiozzo

Da settimane sono state sospese le prestazioni sanitarie e le analisi di laboratorio in Campania per lo sforamento dei tetti di spesa per cui i cittadini per evitare il pagamento sono costretti a rivolgersi alle strutture sanitarie pubbliche, con tempi di attesa lunghissimi. Fin qui il danno, ma ora segue anche la beffa: infatti da circa un anno il laboratorio di analisi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, è chiuso e, pertanto, le fasce meno abbienti che necessitano di esami di laboratorio, devono recarsi presso gli altri presidi ospedalieri della provincia, come Cava de’Tirreni e Mercato San Severino.

Per risolvere il disagio è intervenuto il dott. Mario Polichetti, responsabile nazionale Sanità dell’Udc che ha rivolto un appello ai vertici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.

“Ho sollecitato la Direzione sanitaria che ha preso impegno per affrettare i lavori di ristrutturazione dei laboratori e non aggravare la situazione relativa al blocco delle convenzioni che paralizza i servizi esterni. La Direzione sanitaria ha assicurato che farà il possibile, anche nel periodo estivo, organizzando servizi alternativi per venire incontro all’utenza” – ha spiegato.

“La Radiologia e le Tac possono essere effettuate al ‘da Procida’ e al presidio di Ravello: si tratta di uno sforzo organizzativo volontario dell’Azienda ‘Ruggi’. In casi di necessità, infatti, spetterebbe alle Asl riorganizzare il tutto, mentre il ‘Ruggi’, nei limiti di ciò che è nelle sue possibilità, sta provando a fornire soluzioni ai pazienti anche in questo frangente.” – ha concluso.