Andrea Castello, Pallanuoto: tecnica e fisicità per “nuotare” lontano

Andrea Castello, Pallanuoto: tecnica e fisicità per “nuotare” lontano

14 Agosto 2024 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Andrea Castello ha esordito a 16 anni in serie A1 con la SNC Civitavecchia ed ha militato nell’Olympic Roma in A2. Attualmente è in forza nel Villa York in B.

La Pallanuoto è Sport che coniuga tecnica e prestanza fisica. Secondo lei cosa conta di più?

Sono due componenti fondamentali. Credo che la tecnica determini qualità in qualsiasi sport. Nel nostro, anche in base alla categoria, un minimo di fisicità è propedeutica.

A mio avviso, la chiave è il giusto connubio tra tecnica e fisico.

Il suo approccio alla Pallanuoto è stato diretto o mediante il nuoto, come in genere avviene?

Per i primi 2 anni di pallanuoto avevo il doppio tesseramento perché non avevo ancora lasciato il nuoto.

Penso che senza una buona base di nuoto è quasi impraticabile questo sport.

 Il nascere in una città di mare. Civitavecchia nel suo caso favorisce di più la pratica degli Sport in acqua o sono altri i fattori che determinano la scelta? Nella sua famiglia ci sono altre persone che si dedicano alla pratica sportiva con continuità, pur non arrivando all’agonismo o lei è il primo della lista?

 Più che la vicinanza del mare  in una città come Civitavecchia, è la sua tradizione pallanuotistica a fare la differenza nel mio caso.

In famiglia anche mio fratello pratica la pallanuoto, in maniera un po’ più soft rispetto a me. In questi ultimi anni non ha ancora abbandonato questa passione comune.

 Quale è l’alimentazione di un pallanuotista,Lei come si regola?

Prima ero molto attento all’alimentazione, ora ho un po’ allentato ma cerco sempre di mangiare bene e sano.

Una discreta condizione fisica è alla base di qualsiasi sport che si pratichi.

Sicuramente pasti equilibrati tra carboidrati, proteine e grassi è il giusto mix da seguire.

La pallanuoto è uno sport molto dispendioso ed abbiamo bisogno di tutti i nutrienti durante i pasti.

Quale è il periodo della sua carriera che ricorda con maggior piacere ed il risultato del quale va particolarmente orgoglioso?

Quelle che ricordo in maniera particolare sono: la promozione in A1 con la Lazio Nuoto (2011-12) e una delle tante stagioni a Civitavecchia in A2 (2017-18), dove sono andato a segno in tutte e 22 le partite del girone sud. Doppio record personale quell’anno, perché in un Roma Nuoto – SNC Civitavecchia realizzai ben 6 gol in una sola partita.

Nota particolare: allenatore avversario Roberto Gatto, mio attuale mister al Villa York in serie B. Una persona che stimo molto ed ora siamo qui per far bene insieme.