Anestesisti in Penisola sorrentina, arrivano i rinforzi
18 Ottobre 2019Ad assicurare il superamento della carenza dei professionisti, peraltro comune a tutte le strutture ospedaliere regionali, è il direttore generale, Gennaro Sosto.
A tre giorni dall’inaugurazione del nuovo reparto di ortopedia all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento viene riproposto in tutta la sua gravità il problema della mancanza di anestesisti ed il relativo pericolo di fermo delle attività operatorie, salvo le emergenze. Una sorta di bomba ad orologeria lanciata nel mucchio dai soliti noti per “far rumore” ma soprattutto per scuotere i vertici dell’Asl Na 3 Sud ad attenzionare la sanità in penisola sorrentina che, soprattutto negli ultimi anni, malgrado gli sforzi del personale sanitario ed infermieristico non riesce a dare risposte positive all’utenza. Un problema quello della mancanza di anestesisti che riguarda l’intero comparto regionale della sanità ma che in penisola ha superato più di una volta i livelli di guardia limitando di molto l’attività operatoria di un ospedale, quale quello sorrentino, con ben tre sale operatorie a differenza dello stesso ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia che ne ha solamente due di cui una riservata, come nel caso di Sorrento, esclusivamente all’emergenza.
Bocche cucite alla direzione sanitaria del Santa Maria della Misericordia seppure l’emergenza anestesisti era stata segnalata a più riprese, anche ultimamente, considerate anche le giuste rimostranze degli anestesisti che, dal lontano 2016, non percepiscono lo straordinario assegnato per far fronte alla mancanza di unità.
A buttare acqua sul fuoco giungono le rassicuranti dichiarazioni del nuovo direttore generale Gennaro Sosto: “ Martedì, con la contrattualizzazione dei nuovi 18 anestesisti vincitori di concorso nell’Asl Na 3 Sud, l’attività degli ospedali riuniti della penisola sorrentina ritornerà alla normalità. Sono al corrente dei rifiuti degli anestesisti di prestare servizio in penisola sorrentina – ha aggiunto il direttore generale – considerata sede disagiata, sia per la distanza chilometrica che per la mancanza di parcheggio, ma in questo momento imporrò tale sede ad un numero di medici in grado di assicurare la normale attività operatoria per poter uscire così dall’emergenza. Per quanto riguarda il pagamento degli arretrati – vicenda a me fino ad oggi sconosciuta (il nuovo direttore è in carica da pochissimo tempo ndr.) verificherò la situazione con i miei principali collaboratori”. Il tutto in attesa di notizie sull’iter burocratico necessario a far diventare realtà le promesse del nuovo ospedale unico della penisola sorrentina, lontano anni luce dalla sua realizzazione, secondo i soliti bene informati, malgrado le promesse dello stesso governatore della Campania, Vincenzo De Luca.