Antibiotico amico/nemico
27 Novembre 2018Parte in Campania una campagna informativa sull’uso corretto degli antibiotici. L’iniziativa sarà condotta in stretta collaborazione con i Medici di famiglia ed i Pediatri di libera scelta.
Negli ultimi anni il fenomeno dell’antibiotico resistenza ha assunto in Campania proporzioni preoccupanti, non solo rispetto al quadro nazionale, ma ancor più in confronto al contesto europeo. Questo dato regionale è legato ad un ricorso eccessivo ed inappropriato agli antimicrobici. Ed infatti da almeno 10 anni la Regione è detentrice del poco lusinghiero primato del più alto consumo di antibiotici in Italia, un iper-consumo che interessa soprattutto la medicina territoriale.
La consapevolezza che la situazione va affrontata mettendo in campo misure tempestive ed efficaci, ha indotto le Istituzioni sanitarie regionali ad adottare negli ultimi due anni importanti ed incisivi provvedimenti, alcuni di quali senza precedenti in campo nazionale, peraltro realizzati in piena sintonia ed in stretta collaborazione con le organizzazioni più rappresentative dei Medici. Tra questi, l’emanazione di Linee di indirizzo sulla terapia antibiotica, l’implementazione di un sistema di monitoraggio sulle prescrizioni di antibiotici dei singoli Medici, il blocco delle prescrizioni di antibiotici che non abbiano l’indicazione della diagnosi, l’offerta di una Formazione a distanza (FAD) regionale per diverse categorie di Professioni sanitarie.
Tuttavia, le Istituzioni sanitarie hanno contezza del fatto che in Campania è necessario completare il quadro delle iniziative, con un efficace intervento educativo che induca il progressivo convincimento nei cittadini della necessità di migliorare il proprio comportamento nell’uso degli antibiotici.
A tale scopo la Regione Campania, in collaborazione con l’Ordine dei Medici, ha promosso e finanziato nelle Asl del Sistema sanitario regionale un’iniziativa che, segnatamente nell’imminenza dell’epidemia influenzale stagionale, si propone di migliorare il grado di conoscenza dei cittadini sulle tematiche del corretto uso degli antibiotici e dei relativi e possibili risvolti negativi dell’antibiotico resistenza. A tal fine, sperimentando un modello di attività di tipo informativo ed educativo affidata direttamente agli stessi Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta.
In ogni ambito provinciale un gruppo di Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta svolgerà, su un campione randomizzato dei propri assistiti, un intervento informativo-educativo, basato sulla somministrazione di alcune informazioni essenziali, divise in tre gruppi: “Alcune informazioni sugli antibiotici”, “Alcune informazioni sull’antibiotico resistenza”, “Alcune regole individuali sul corretto uso degli antibiotici e sul contrasto all’antibiotico-resistenza”.
L’efficacia del modello di comunicazione verrà misurata con uno studio prospettico, nel corso della campagna informativa, attraverso la duplice somministrazione ai pazienti di un questionario, che verrà proposto ai pazienti in due fasi: la prima immediatamente precedente l’intervento informativo, la seconda post-informativa, a distanza di circa tre mesi dalla prima. Dal raffronto dei risultati delle due fasi, espressi in termini di correttezza delle risposte al questionario, sarà possibile ottenere informazioni sulla capacità dell’intervento educativo-informativo di produrre un effetto, misurabile, sul miglioramento del grado di consapevolezza dei cittadini.
In questa fase di sperimentazione, la dimensione del campione di popolazione raggiunto dalla campagna compresa tra 5.000 e 8.000 pazienti. Nel caso in cui l’iniziativa sperimentale raggiungesse l’obiettivo atteso, consistente in un incremento delle conoscenze almeno del 30% rispetto al tempo zero, l’iniziativa verrà riprodotta su più vasta scala, anche con il coinvolgimento di altri attori del percorso prescrittivo, quali, ad esempio, le Farmacie territoriali.
*Dirigente Staff Direzione generale della salute Regione Campania