Anticiclone africano Caronte senza fine e aria rovente

Nuova fiammata africana in arrivo sull’Italia dell’anticiclone africano verso il Mediterraneo con picco del caldo atteso ad inizio prossima settimana, con associata intensa ondata di caldo.

Vasto campo di alta pressione tra Atlantico ed Europa.

La situazione sinottica  vede un vasto e robusto campo di alta pressione che dal basso Atlantico si estende verso Mediterraneo ed Europa centro-occidentale. Questo porta stabilità diffusa in Italia e clima molto caldo con temperature di 2-4 gradi sopra le medie del periodo. Situazione meteo che rimarrà pressoché invariata anche nella seconda parte di settimana. La nostra regione “Campania”, rimane in linea con le previsioni nazionali.

Nel corso del weekend assisteremo all’allungamento verso il basso Atlantico di una ondulazione del flusso perturbato, favorendo una espansione dell’anticiclone africano verso il Mediterraneo e l’Europa centrale, dove troveremo massimi di pressione al suolo fino a 1020 hPa. Questo porterà maggiore stabilità in Italia, con attenuazione dell’instabilità pomeridiana sui rilievi Clima rovente  in Italia con temperature massime superiori ai 35°C a Centro nord, sulla Pianura Padana con punte fino a sfiorare i 40°C soprattutto sulla Romagna. Massime prossime ai 40°C anche nelle zone interne del Centro-Sud, in particolare per la Campania da monitorare le zone interne del Beneventano, Matese, alta Irpinia, vallo del diano, e zona Cilentana.  Forse dopo Ferragosto possibile cambio circolatorio; Le ensamble del modello numerico Ecmwf mostrano però una variazione dei massimi di geopotenziale che in questa settimana tenderebbero a rafforzarsi a ridosso dell’Europa occidentale. In questo contesto potremmo aspettarci di vedere il passaggio di una ondulazione nel cuore dell’Europa con interessamento anche della nostra Penisola.La previsione del modello Europeo odierna proprio per il Ferragosto mostra un cavo d’onda in transito sull’Italia ma questa previsione è minoritaria.  I dati meteorologici edotti., mostrano: da sabato in poi la pressione dell’anticiclone africano Caronte sarà impressionante (valori di geopotenziale a 500 hPa, in altre parole la pressione in quota, vicini ai 6000 metri), lo zero termico salirà intorno ai 5300 metri anche sulle Alpi (a rischio il record di 5328 metri dell’anno scorso). Lo zero termico segna la quota sopra la quale scendiamo sotto zero: in pratica, fino a 500 metri sopra la vetta del Monte Bianco il termometro segnerà temperature ben positive! Tutto ciò si tramuta in caldo record ovunque e purtroppo in estrema fusione dei nostri fragili ghiacciai. Vorrei finire questa breve disamina meteo con un allegorica fattezza Dantesca tra il Caronte del III Canto dell’Inferno e il Caronte Meteo. Nel III canto dell’inferno è appena iniziato il viaggio di Dante, che varcata la porta infernale e superata la lunga schiera degli ignavi, incontra il primo guardiano infernale, Caronte. Dante ce lo racconta come un vecchio,” bianco per antico pelo” e ”con occhi di bragia”. Ma chi è Caronte? Nella mitologia greca, Caronte o Kharon (che significa “ferocia illuminata”) è il traghettatore dell’Ade. Sulla sua barca trasporta le anime attraverso l’Acheronte, il fiume che divide il mondo dei vivi da quello dei morti. Il Caronte dantesco invece, è colui che, sgrida le anime picchiando con un remo coloro che si attardano sulla riva. Troviamo inoltre Caronte nel contesto del Giudizio Universale di Michelangelo, che evoca proprio il racconto dantesco anche con questo demone ritratto mentre dalla sua barca percuote con il remo le anime più restie. Bene io credo che il Caronte meteorologico, ci invita tutti  a considerare il cambiamento climatico in atto, rivedendo troppi stili di vita ormai fuori luogo, ci picchia con ondate o bolle di calore, se continuiamo ancora ad attardarci a prendere seri e subitanei provvedimenti per invertire una rotta (come stile di vita); ormai prossima al punto di non ritorno.