Antonino Fuschi: “Coltivate sempre i vostri sogni e non mollate davanti alle difficoltà”

16 anni (3 gol in serie b, e 19 in U19nazionale), 17 anni (8 gol in serie b , e 24 in U19nazionale)
con la ROMAC5 ha realizzato in U19 nazionale ben 7 gol in 4 partite e 5 presenze in serieA2elite diventando anche super campione d’Italia. 
La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?

La fase pandemica ha segnato tantissimo la nostra società perché c’era tanta paura tra la gente, riuscivamo a portare avanti le nostre giornate di sport seppur con misure restrittive esigenti, ho gestito con tanta precauzione la situazione pandemica per evitare contagi all’interno della mia famiglia, quindi indossavo sempre la mascherina e i guanti per il rispetto delle altre persone.
Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?
Inizialmente non potavamo proprio allenarci per evitare contatti diretti poi piano piano con il passare del tempo abbiamo ripreso ad allenarci tutti iniseme e questo ci ha permessi di continuare a praticare questo magnifico sport.

Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Mio padre mi ha sempre spinto a praticare l’attività agonistica essendo anche lui uno sportivo, quindi ho coltivato quest’amore per il futsal anche grazie a lui.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
La forza del gruppo conta tantissimo specialmente in uno sport di squadra come il mio, dove remiamo tutti dalla stessa direzione per conseguire gli obiettivi della società.
Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?

Suggerirei di coltivare sempre i propri sogni e di non mollare mai di fronte alle difficoltà, solo così si può arrivare in alto.