Antonio Postiglione, sanità Nord-Sud deve essere uguale
6 Luglio 2023“Il rischio dell’autonomia è creare una ulteriore distanza nel funzionamento della sanità tra il nord e il sud Italia. E’ un rischio reale: come si fa a convincere un medico a rimanere in Campania, in Calabria o in Sicilia se un giorno altre Regioni potranno offrire degli integrativi di contratto con uno stipendio doppio?”.
In sintonia con la battaglia politica della Campania si colloca l’allarme lanciato da Antonio Postiglione, direttore generale per la Tutela della salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale.
“Su questo – spiega Postiglione – c’è la necessità di fare un forte approfondimento, e mi sembra chiaro che i rallentamenti dell’idea di attuazione dell’autonomia in questo senso dimostrano quanto serva una riflessione. Nel rapporto con i altri direttori di altre Regioni c’è una generale condivisione di delicatezza del problema sanitario, ma sul tema serve una risposta di livello politico. I medici condividono che la sanità deve avere una qualità unitaria nel Paese, il livello politico deve rifletterci e accettarlo”.
Postiglione sottolinea intanto i forti investimenti sulle strutture che la Campania sta attuando: “De Luca – spiega – sta portando avanti un grande piano strutturale, dal nuovo Santobono all’ospedale di Salerno e al nosocomio della Costiera Sorrentina. Senza dimenticare tutti gli ammodernamenti delle strutture esistenti. E’ il frutto di un lavoro certosino: per 10 anni ci sono stati bloccati fondi, oggi finalmente ci sono stati riconosciuti dieci miliardi di quota arretrata che stiamo mettendo in campo, anche superando le enormi difficoltà burocratiche. Tocca infatti al ministero l’ammissione ai finanziamenti, ma siamo ora entrati in stretto contatto con la commissione dove abbiamo anche un rappresentate della Campania: questo ci aiuta ad accelerare per la progettazione e le fasi di avvio dei progetti esecutivi, in un clima che ci lascia ben sperare”.