Appuntamento col meteo

Fase instabile irrompe l’autunno sull’Italia.

Giovedì 7

In Campania: Un’intensa perturbazione atlantica che ha raggiunto la nostra regione nei giorni precedenti si sta spostando in modo graduale verso zone levantine, i sistemi di scorrimento attivo post fronte rinnoveranno marcate condizioni di instabilità atmosferica, apportando nuove precipitazioni nelle zone interne della Campania, unitamente ad un drastico abbassamento delle temperature, che si porteranno ovunque su valori tipicamente invernali, in particolar modo saranno interessate la Piana del Sele, Monti Picentini, Sorrento e zone limitrofe in trend, venti moderati provenienti da W in rotazione oraria verso NW in calo. Mari inizialmente molto mossi con modo ondoso in decremento. Campo barico in flessione.

Venerdì 8

In Campania: Il vortice depressionario anche se in spostamento verso oriente mantiene ancora incerta la dinamica meteo regionale, con fenomeni idrometeorici non molto consistenti principalmente  attesi sulla dorsale Campana, Monti Picentini , Telese, Terra del Lavoro e Matese, Sorrento e zone limitrofe in trend, Venti moderati dai quadranti nord-occidentali in rotazione a settentrionali, temperature in diminuzione, campo barico in leggerissima ascesa, mentre la temperatura geopotenziale è livellata su valori intorno 7°/8°, mari generalmente mossi con moto ondoso in diminuzione.

Sabato 9

In Campania: condizioni meteo ancora instabili, con un cielo nuvoloso e piogge sparse in particolar modo nella prima parte della giornata le zone interessate saranno: Basso e alto Sannio, Avellinese, mentre il golfo di Salerno a chiusura di giornata. Maggiori schiarite nelle zone litorali settentrionali e centrali. Venti tesi, provenienti dal quadrante nord-orientale, campo termico in netto calo in entrambi i valori, mentre la pressione al suolo si mantiene livellata su valori intorno 1016 hpa.

Tendenza: fino a metà Ottobre

Si intravedono le famose “Ottobrate” dopo che il sistema perturbativo sarà concluso, si riaffaccerà un sistema anticiclonico ben corposo, con tempo stabile e temperature più elevate di un paio di gradi, comunque dietro l’angolo “per fine ottobre” ci aspetta la “Nina” ovvero l’anomalo raffreddamento delle Acque del Pacifico che condizionerà il clima Europeo e Italiano.