Appuntamento col meteo

Generale: la formazione di una vasta e profonda saccatura dovuta a sbilanci termici locali e climatici tipo “Uragani” quando si formano nel Mediterraneo si chiamano MEDICANE, dall’Unione di 2 parole inglesi, MEDI(terranean)+(Hurri)CAN; impatterà il sud del Nostro Paese dando origine a fenomeni meteodinamici di rilevante consistenza. Pe la Nostra regione si prevede un peggioramento meteo, ma non intenso come nel resto del Sud Italia (Calabria e Sicilia in particolare), comunque  non sottovalutarne gli effetti in particolari zone.

Lunedì 25

In Campania: La copertura nuvolosa interesserà tutta la regione, con progressivo addensamento in modo più consistente lungo la dorsale appenninica regionale per effetto orografico; in serata le zone con possibilità di  precipitazioni saranno, Monti Picentini e zona Cilentana, Sorrento e zone limitrofe in trend, venti Nord-orientali tesi, mari inizialmente mossi con decremento in serata, pressione livellata con valori intorno a 1020 hpa, temperature stazionarie in entrambi i valori con min intorno ai 12° e max. 21°/23°.

Martedi 26

In Campania. La situazione meteo si scosta dal giorno precedente con una generale intensificazione della copertura nuvolosa, addensamenti consistenti con piovaschi locali e copiosi a seguito nelle seguenti zone, soprattutto a partire dal primo pomeriggio; Piana del Sele e litorale Cilentano, Monti Picentini, zona Beneventana, Alta Irpinia e Partenio. Sorrento e zone limitrofe in trend; Venti inizialmente provenienti da nord-Est con velocità intorno a 6/8 kts, in rotazione antioraria disponendosi da Nord e relativo decremento di intensità, temperature stazionarie in entrambi i valori, mari generalmente poco mossi con sistema ondoso corto ma evidenziato, in attenuazione. Pressione atmosferica ancora livellata intorno a 1020 hpa.

Mercoledì 27

In Campania: la saccatura in atto nella zone peninsulari (Sud Italia) si sposta in meridiano interessando la nostra regione, ciò determina un generale e zonale peggioramento, con idrometeore anche abbondanti, le zone maggiormente influenzate saranno; Parco del Cilento e Vallo di Diano, Golfo di Salerno, Sorrento e zone limitrofe in trend, temperature ancora stazionarie in entrambi i valori, venti inizialmente da Nord di modesta intensità in rotazione oraria verso Est-Nord-Est, mari inizialmente quasi calmi con moto ondoso in aumento e onde in allungamento, pressione atmosferica ancora livellata su 1020 hpa. 

Tendenza fine ottobre e prima decade di Novembre

Gli scenari dedotti dai vari modelli sinottici  mettono in risalto per la prima settimana di novembre la formazione di un area di bassa pressione stazionare sull’Atlantico orientale, mentre nel Mediterraneo centro-orientale, Balcani e Est Europa la genesi di un campo anticiclonico; lungo la linea di confine fra queste due figure bariche potrebbe nascere frequenti ed intense discontinuità meteodinamiche, dando origine a grosse instabilità nella parte nord del Nostro Paese; mentre al Sud  invece tempo in prevalenza stabile e con precipitazioni sotto la media. Le temperature ancora miti e superiori alla norma su tutto il Paese.