Ariano Irpino, le nanoparticelle per la cura del Glioblastoma
19 Dicembre 2024La cura contro il tumore del cervello che viene dall’Irpinia. La speranza è posta nelle nanoparticelle per veicolare micro RNA come potenziale trattamento per il glioblastoma, uno dei tumori cerebrali primari più aggressivi: la ricerca su possibili innovative terapie è coordinata dal professor Michele Caraglia, responsabile del laboratorio di Oncologia molecolare di Biogem, il centro di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, fondato e presieduto da Ortensio Zecchino.
Lo studio, che coinvolge la ricercatrice di Biogem, Marianna Abate, la professoressa Silvia Zappavigna dell’Università “Luigi Vanvitelli”, il Dipartimento di farmacia della “Federico II” e l’Istituto superiore di sanità, riguarda in particolare il glioblastoma multiforme, che ha una incidenza del 15 per cento su tutti i tumori cerebrali.
“Gli studi condotti in vitro – spiegano Caraglia e Abate – hanno dimostrato la biocompatibilità delle nanoparticelle utilizzate e l’effetto sinergico del trattamento combinato chemioterapico: le indagini eseguite su modello animale hanno riscontrato un aumento della sopravvivenza pari al 30 per cento. I risultati autorizzano una concreta speranza per migliorare gli esiti clinici dei pazienti affetti da questa devastante forma di tumore”.