Arzano, inaugurata residenza psichiatrica
24 Giugno 2020La nuova struttura, “Casa impresa benessere”, mira alla riabilitazione dei malati affetti da disagio psichico con i pazienti impegnati nella realizzazione delle cravatte Kiton.
La terapia per la malattia psichiatrica passa dalla valorizzazione dell’uso delle mani. Di questo sono convinti i dirigenti dell’Asl Napoli 2 Nord che hanno realizzato la residenza di riabilitazione psichiatrica “Casa Impresa Benessere” una delle strutture pubbliche di questo tipo più grandi in Italia, inaugurata oggi alla presenza del presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca.
Ai quaranta ospiti della struttura saranno offerti percorsi di cura e di apprendimento volti a migliorare la propria condizione di salute, anche attraverso l’utilizzo di tecniche di sartoria e lavorazioni artigianali, in collaborazione con alcune delle aziende presenti nella zona industriale di Arzano. In particolare l’Azienda Kiton ha già dato la propria disponibilità ad avviare un percorso di collaborazione con “Casa Impresa Benessere”, inviando un proprio maestro di sartoria finalizzato a produrre una linea di cravatte a marchio Kiton, realizzata dai pazienti.
Dice Antonio d’Amore, direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord: “Per noi questa struttura rappresenta una sfida importante e l’occasione per mettere nuovamente al centro della discussione pubblica il tema della salute mentale. Da molti anni temi come questo sono relegati alla marginalità del dibattito sulla salute pubblica. Nell’ambito di un percorso di rifondazione del Dipartimento di salute mentale, abbiamo voluto riorganizzare tutto partendo dal paziente. Siamo partiti con l’introduzione di Programmi terapeutico riabilitativi personalizzati e con la progettazione di percorsi evolutivi ritagliati su ogni paziente.
La struttura articolata su tre piani per un totale di 2000mq permetterà di costruire una comunità aperta intorno ai quaranta ospiti che saranno accolti dalla residenza. Nella struttura è presente una bottega per la vendita dei prodotti che vengono realizzati dai pazienti ed un bar gestito direttamente dai pazienti.