Arzano, lockdown e polemiche
15 Ottobre 2020L’incremento veloce dei contagi ad Arzano (33 nuovi casi in un giorno, per un totale di circa 200) hanno spinto l’Amministrazione straordinaria prefettizia che gestisce il territorio a chiudere tutte le attività pubbliche e commerciali per una settimana, ovviamente salvaguardando gli esercizi che assicurano generi alimentari, farmaci e beni di prima necessità.
Sul provvedimento si sono appuntate le critiche del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Nonno, unitamente Giuseppe D’Angelo, esponente arzanese del partito guidato dalla Maloni: “L’ordinanza della Commissione Straordinaria del Comune di Arzano che, di fatto, chiude tutte le attività del territorio sino al prossimo 23 di ottobre, è un modo per ammazzare l’economia locale e non per fermare il propagarsi del contagio, visto che i cittadini arzanesi si muoveranno verso i comuni limitrofi per poter soddisfare le proprie necessità”.
“Questa ordinanza va quantomeno rivista. Si proceda, anche tramite la protezione civile, ad effettuare più tamponi per strada in punti prestabiliti e più controlli sul territorio attraverso le forze dell’ordine. Solo così si può pensare di contenere il contagio senza distruggere il territorio”, continuano i due esponenti di FDI.