Asdim Benevento, la pandemia non ferma la prevenzione al Diabete
7 Novembre 2021La pandemia non frena l’attività di prevenzione per il diabete portata avanti dall’Associazione Diabetici Italia Meridionale (AsDIM) “Al di quà del Faro”, con sede operativa a Benevento, dove nell’ultimo anno sono stati effettuati più di mille screening gratuiti grazie alla collaborazione e disponibilità di noti medici specialisti che operano in Campania.
Il bilancio di un anno di attività dell’associazione è stato reso noto nel corso di una conferenza stampa dal presidente dell’associazione Annio Rossi, cui hanno preso parte il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il prof. Bruno Amato dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e il diabetologo Carlo Rinaldi.
“Da novembre del 20220 al 31 ottobre di quest’anno – ha detto Rossi – abbiamo effettuato complessivamente 1109 screening gratuiti così suddivisi: visite diabetiche (345), visite cardiologiche con ecg (225), visite nutrizionali (130), visite vascolari (298), controlli per piede diabetico (20), visite podologiche (90). Un numero importante che ci stimola a fare sempre di più, grazie anche alla collaborazione attiva che sin dall’inizio abbiamo avuto dall’amministrazione comunale di Benevento”.
“Si tratta – ha sottolineato Bruno Amato – di un impegno più che meritorio, che va attuato sempre in collaborazione con le istituzioni sanitarie pubbliche”.
Nell’apprezzare la meritoria attività sociale che porta avanti l’AsdiM il sindaco Mastella ha aggiunto: “Il diabete è una malattia subdola. Occorre potenziare l’attività di prevenzione anche nelle scuole, a cominciare dai bambini. In tali attività – ha aggiunto Mastella rivolgendosi al presidente Rossi ed ai medici che collaborano con l’associazione – troverete da parte mia il massimo sostegno”.
Non a caso, tra i progetti in cantiere per il prossimo anno, c’è l’attivazione di corsi presso la sede dell’associazione (contrada San Chirico – plesso DG Garden – di Benevento) per una corretta nutrizione e lettura dei dati glicemici che spesso sono motivo di scompensi nei diabetici. A curarlo, sarà Carlo Rinaldi, antesignano nella battaglia sulla necessità di una seria politica di prevenzione.