ASL Caserta ed Autismo, il nuovo Bando per l’assistenza è da rifare!
20 Ottobre 2023L’ASL Caserta rimescola le carte e così inopinatamente “allarga” la possibilità di partecipazione ai bandi per l’assistenza ai disabili gravi e pazienti autistici anche alle cooperative sociali. In altri termini, il previgente asset erogativo viene modificato eliminando del tutto le ore destinate all’attività riabilitativa ambulatoriale. In tal modo, l’aspetto sociale finisce col prevalere, o almeno risultare equivalente, rispetto a quello sanitario.
Da qui la dura presa di posizione dell’Associazione di Categoria della Sanità Privata Accreditata Territoriale (ASPAT) che punta il dito contro una “gestione fantasiosa” di una materia così delicata e per la quale la vigente normativa riserva la possibilità di gestione unicamente ai Centri di Riabilitazione accreditati SSR.
E non è sola l’ASPAT in questa battaglia. Al suo fianco, infatti, insieme al Segretario regionale di CittadinanzaAttiva-Tribunale dei diritti del malato, è sceso in campo anche l’Avvocato Paolo Colombo, Garante regionale in Campania dei diritti delle persone con disabilità.
“La recentissima Sentenza del Consiglio di Stato, sulla scorta della giurisprudenza costituzionale – spiega l’avvocato Colombo – ha ribadito (per l’ennesima volta!) che il trattamento ABA rientra certamente tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)”.
Infatti – prosegue Polizzi Presidente ASPAT – “le attività stabilite per l’assistenza ai soggetti autistici, secondo linee guida e normative, sono prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria, caratterizzate da particolare rilevanza terapeutica ed intensità della componente sanitaria e, pertanto, sono di esclusivo appannaggio dei Centri di Riabilitazione complessa ex art.26, istituzionalmente accreditati ai sensi del D.L.vo 502/92. Tale ultima pronuncia – conclude Polizzi – avvalora i contenuti del ricorso incardinato presso il TAR Campania Vs nuovo bando ASL Caserta”, a cui hanno partecipato anche un “nucleo irriducibile” di genitori e caregiver per ristabilire un setting assistenziale secondo linee guida in ambito ambulatoriale e, dunque, di competenza di figure professionali e terapisti esperti reperibili unicamente presso i Centri di Riabilitazione complessa privati accreditati della ASL Caserta.
Insomma, più chiaro di così? A quando il nuovo bando che distingua ruoli e competenze delle prestazioni sanitarie dalle attività socioassistenziali?