Asl di Salerno, sindacati sul piede di guerra

Asl di Salerno, sindacati sul piede di guerra

4 Luglio 2019 0 Di La Redazione

Antonacchio: macchina amministrativa inadeguata e scelte politiche azzardate e che vanno immediatamente riadattate per mettere in condizione il manager di poter trovare azioni efficaci”.

I delegati Rsu della Cisl-Fp (Cicalese,Biondino,Panzuto, Pumpo, Savastano Di Pietro, Guariglia,  Stellato,Tortora) ed il segretario provinciale di Salerno (Pietro Antonacchio) rendono noto che, a seguito dell’ultima riunione tenutasi ieri l’altro, per dirimere problematiche relative a turnazione, all’accavallamento orario per vestizione e  svestizione, al passaggio di consegne ed alle indennità correlate ad alcuni istituti contrattuali ritengono  non più sostenibile la attuale situazione così come determinatasi, per la qualcosa si riservano di attivare un immediato stato di agitazione di tutto il personale del comparto.

Tutto questo perché “da oltre un mese che si discute in questa azienda, la qualcosa obbliga l’ente a dover assumere immediate determinazioni poiché trattasi di articolati contrattuali che si manca di applicare da oltre un anno, cosa tanto intollerabile quanto grave e che lede i diritti fondamentali di tutti i lavoratori, determinatasi per una approssimazione burocratica amministrativa che mostra la totale disattenzione alle dinamiche relative alle corrette relazioni sindacali”.

Per questo motivo, dice il Sindacato, si proclama lo stato di agitazione e, in mancanza di risvolti rilevanti e di risposte da parte dell’Asl, si andrà avanti fino allo sciopero.