Asl Napoli 2, due nuovi “caselli tampone” per potenziare il servizio
17 Novembre 2020I nuovi caselli gestiti in collaborazione coi militari dell’Esercito permetteranno di aumentare la capacità operativa di ulteriore 15%.
Queste due nuove postazioni si aggiungono ai cinque già attualmente gestiti dall’ASL Napoli 2 Nord, aumentando la capacità operativa dell’Azienda. Le due nuove postazioni saranno gestite insieme all’Esercito e saranno collocati a Pozzuoli e Casoria. La struttura di Casoria sarà allocata presso il Palazzetto dello Sport in via Michelangelo 16, mentre quella di Pozzuoli sarà collocata nella zona di Monteruscello, nei pressi del Palazzetto dello Sport in via Cosimo Luigi Miccoli.
Le due postazioni permetteranno di aumentare ulteriormente la capacità di effettuazione dei tamponi alla popolazione, consentendo di fare sceening mirati in particolari contesti in cui è necessario intervenire con tempestività per evitare il diffondersi di focolai.
Attualmente l’ASL Napoli 2 Nord ha una capacità operativa superiore ai 3000 tamponi al giorno, mediante il lavoro dei caselli di Ischia, Pozzuoli, Giugliano, Frattamaggiore e Acerra. I campioni prelevati vengono lavorati da quattro diversi laboratori. I nuovi caselli gestiti in collaborazione coi militari permetteranno di aumentare la capacità operativa di ulteriore 15%. I nuovi caselli lavoreranno prevalentemente in favore del personale in attività presso Amministrazioni o Servizi Pubblici del territorio.
Negli ultimi quattro giorni l’ASL Napoli 2 Nord ha effettuato oltre 15.000 tamponi; mentre dall’inizio della pandemia sono stati effettuati nella sola ASL 130590 tamponi. Attualmente i tempi di attesa delle prenotazioni effettuate su piattaforma regionale sono mediamente di 36 ore.
A Giugliano indagine interna su ritardi nel “rilascio” dei cittadini non più positivi
In queste ore, a Giugliano, la Direzione dell’Azienda Sanitaria ha avviato un’indagine interna per verificare ritardi subiti dai cittadini che, a seguito di un tampone con esito negativo, possono essere dichiarati guariti. L’azione è stata avviata su segnalazione della Direzione Sanitaria aziendale, in base ad alcuni episodi verificatisi nel corso di un sopralluogo.