Asl Salerno, adesso basta mortificare i lavoratori
15 Gennaio 2024Non si riescono a capire le modalità di assegnazione del personale infermieristico reclutato per sopperire alle centinaia di posti carenti con il rischio che nessuno accetti e le aree a rischio di collasso continuino ad essere trascurate e non attenzionate. Il fatto è tanto grave poiché dopo i preventivi contatti gli interessati si trovano a vedersi assegnati in servizi e strutture mai dichiarate carenti e addirittura verso servizi e presidi ritenuti in esubero da parte dell’Asl Salerno. Sapevano che ci sarebbe stata confusione poiché l’ente non ha un quadro esatto delle necessità aziendali, poiché se ciò non fosse vero avrebbe con trasparenza e legittimità individuate le postazioni da potenziare, attivata la mobilità interna e rappresentate le ipotesi di scelta in ordine preferenziale e favorita la libera scelta degli interessati utilizzando la posizione di ognuno rispettando la graduazione utile nelle graduatorie di riferimento. A più riprese abbiamo segnalata la necessità di attenzionare il fenomeno ma purtroppo le indicazioni impartite dalla direzione strategica vanno nel senso diametralmente opposto, mettendo gli stessi uffici preposti a governare tale procedura nella totale impossibilità a gestire il fenomeno con trasparenza e ordine. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso – dichiarano il capo Dipartimento della Sanità pubblica e privata della Cisl Fp di Salerno, Pietro Antonacchio e il segretario provinciale, Alfonso Della Porta – e la misura è colma. Se l’Asl Salerno intende continuare con tale atteggiamento tendente a svilire il ruolo del sindacato e a mortificare i lavoratori saremo costretti ad aprire una grossa vertenza poiché logica e serietà sono i baluardi cu cui si possono praticare sane e costruttive relazioni sindacali.