Asl Salerno, c’è bisogno di un cambio di passo
30 Gennaio 2022La Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil: la dirigenza non risponde in alcun modo alle aspettative dei dipendenti.
“Dal 1 novembre 2021 nell’Asl Salerno regna oramai l’anarchia assoluta, lo stesso blocco di alcune attività sembra quasi voluto. Parliamo questa volta dei permessi studio per i dipendenti, sia a tempo indeterminato sia determinato, sui quali, con grosso sacrificio e dispendio di risorse, stanno cercando di investire per il proprio futuro cercando di acquisire le cosiddette competenze trasversali. Più volte i lavoratori interessati dalla materia hanno fatto richiesta del permesso studio ed anche con numerosi solleciti ma senza risposta alcuna da parte del Settore Giuridico dell’Azienda Sanitaria Locale e, quindi, costretti ad oggi ad utilizzare le ferie maturate al fine di seguire i corsi di studio intrapresi e gli esami. L’incapacità di alcuni dirigenti sprovveduti ed inesperti sta ledendo gravemente i diritti di tutti i lavoratori. Basti pensare che questa materia è solo la punta di un iceberg della mala organizzazione e gestione di oltre 8000 lavoratori, del comparto e della dirigenza, che ogni giorno vivono le problematiche con numerose preoccupazioni. Più volte queste organizzazioni sindacali hanno cercato il confronto, ora è il momento di dire basta a questi atti imprudenti di scelleratezza – dichiarano i segretari provinciali di CGIL FP, Antonio Capezzuto, CISL FP, Alfonso Della Porta, e UIL FPL Gennaro Falabella – I lavoratori meritano risposte e se l’attuale Direzione strategica non è in grado di darle, forse sarebbe il caso di pensare ad un cambio di gestione”.