Asl Salerno, le Usca diventano 17
9 Novembre 2020Aumentano i contagi nel Salernitano e l’Asl potenzia le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) che hanno il compito di gestire a domicilio i pazienti sintomatici sospetti e positivi al Covid-19, e in tutti quei casi in cui è possibile evitare il ricorso al ricovero in ospedale.
Alle 14 sedi, già attive sul territorio, ne sono state individuate ed in procinto di essere attuate altre tre: a Salerno negli spazi della piscina Vigor (a supporto anche una postazione Drive Through Difesa – DTD con personale dell’Esercito per effettuare i tamponi), a Battipaglia nel PalaSchiavo ed a Pagani presso il Consorzio di Bonifica. I nuovi presidi saranno operativi sette giorni su sette, dalle 8 alle 20.
La Direzione strategica dell’Azienda sanitaria locale salernitana ha previsto anche un sostanziale potenziamento degli organici con l’ingresso di nuovo personale medico: dagli attuali 80 in servizio si passerà ad un totale di 141. Verranno, inoltre, immessi in servizio altri infermieri professionali.
Con l’attivazione delle nuove strutture saranno comunicati a breve ulteriori numeri aziendali in modo da incrementare le linee di accesso da parte dei cittadini, riducendo così le attese.
È prevista, altresì, la collaborazione/coordinamento con i medici di Medicina generale e i pediatri di libera scelta. Nel corso di un incontro svoltosi oggi con le Associazioni Rappresentative dei Cittadini è stato stabilito di dare comunicazione del verbale della videoconferenza del Comitato Aziendale per la Medicina generale e la Pediatria di libera scelta dello scorso 4 novembre in merito al ruolo sinergico dei medici di Medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle Usca nell’assistenza territoriale al paziente covid. Nel verbale sono indicate le linee guida da seguire al fine di rendere più agili ed agevoli i percorsi assistenziali: dall’inquadramento del paziente, alla sua presa in carico, alla classificazione clinica del caso, al follow up ed alla gestione del paziente.