Asl Salerno: nessuna trattativa, si va verso lo sciopero generale
3 Febbraio 2022
In data odierna e dopo numerosi tentativi di confronto con l’Asl Salerno, si è tenuta l’assemblea per i lavoratori indetta da Cgil Fp, Cisl Fp E Uil Fpl presso la sede aziendale. I lavoratori cercavano risposte sulle molteplici criticità sorte, che si ricordano essere un diritto inalienabile – dichiarano i segretari generali di CGIL FP-CISL FP – UIL FPL di Salerno, rispettivamente Antonio Capezzuto, Miro Amatruda e Donato Salvato. La direzione generale ha ritenuto di non ricevere le tre sigle sindacali confederali abbandonando per l’ennesima volta l’idea del confronto e di far rientrare la vertenza in sane e trasparenti relazioni sindacali, demandandolo alle forze dell’ordine, presenti in massa presso la sede di via Nizza. Siamo alla follia più elevata. La gestione amministrativa risulta incontrollabile e paralizzata, con gravi conseguenze sulle attività assistenziali sul territorio in un periodo di grave emergenza sanitaria. Non ci sono parole per giustificare tali comportamenti, a nostro avviso probabilmente intenzionali. È una situazione intollerabile e il direttore generale dell’Azienda Mario Iervolino sembra il bello addormentato nell’Asl. Siamo stanchi di vedere negati il dialogo e l’esigibilità dei diritti dei lavoratori previsti dal Contratto collettivo nazionale del lavoro. Le Organizzazioni sindacali territoriali quest’oggi hanno avviato tutte le procedure per la dichiarazione dello Sciopero Generale e chiedono contestualmente al presidente De Luca, le dimissioni del direttore generale che ha sospeso ogni tipo di rapporto con le parti. La pazienza è finita – incalzano i tre segretari generali – la mobilizzazione proseguirà ad oltranza.